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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La Santa Allegrezza a Molfetta: i canti di Natale

I Love Molfetta, che di tradizioni si nutre in ogni singolo giorno dell’anno, valorizzail canto natalizio molfettese: "La Santa Alllegrezzza ." “Cantar vogliamo la Santa Allegrezza” anche in queste feste del 2013!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Da giorni sono iniziati i canti natalizi, a Molfetta, è tempo di Santa Allegrezza.

La Santa Allegrezza è un canto natalizio molfettese di autore ignoto che ancora oggi viene eseguito da comitive di giovani, gruppi che in occasione del Natale cantano in piazza o nei cortili i canti natalizi tradizionali, dietro ricompensa di chi ascolta di cose gradite come dolciumi e piccole offerte.

Nelle case dei molfettesi nel mondo, siano essi nel New Jersey, in Argentina, in Canada, in Venezuela o in Australia, La Santa Allegrezza non può mancare nei giorni del Santo Natale, poichè anche questo come altri è espressione di legame e amore per la propria terra d'origine.

Noi di I Love Molfetta, che di tradizioni ci nutriamo in ogni singolo giorno dell'anno, "Cantar vogliamo la Santa Allegrezza" anche in queste feste del 2013!

LA SANTA ALLEGREZZA

Cantar io voglio la Santa Allegrezza di Dio bellezza a maggior dignità
s'è incarnato in la Vergine Pia lasciando a Maria la Verginità.
Con amor tanto quando volle lo Spirito Santo
Quando gravida fosti o Regina il cielo divino facesti stupir
quando l'intese Giuseppe devoto cercava un loco per partorir.

Con umil gergo, con Maria cercava l'albergo
Che certa gente l'avesse condotta in luogo illustre fu fallimento
Non vi furon palazzi ne sale ma in misera stalla fuor di Betlem.la fè l'entrata la famiglia così addolorata.

San Giuseppe Patriarca sovrano stese la mano per coglier del fieno,
ed ei non visto, con mano pia fè il letto a Maria tutto sereno,
dove depose la bellezza di tutte le rose.
Quando Maria in presepio stava fra due animali la si trovava
e l'asinello che era perfetto s'inchinava a quel bel pargoletto
e quel gran bove col suo fiato gli dava calore. Al suonar della mazzenotte.......

( 12 rintocchi del "triangolo" )

s'apriron le porte dell'alto del ciel
e col favor dello Spirito Santo con suoni e canti partorì sul fien
nacque il bambino il Re del cielo Sovrano e Divino.

Allor discesa dal cielo in terra la musica bella si fe sentir
e on organi e gran sinfonia la profezia si sentiva dir
Gloria ed onore è nato il Messia il Dio Redentore.Chi non ha visto la luna e le stelle si lucide e belle che il ciel lumino?

E i pastori che in campagna stavano accorti dal parto ognun s'allegro
dicevan tutti Cristo è nato per nostra salute.
Un pastorino con un agnellino lo porge al Bambino con gran devozione
e i compagni che furono arrivati dicevan beati quest'orazione:
Con forme tali Stanotte è nato fra due animali.
Una stella dal ciel più lucente Tre magi d'Oriente si manda a chiamar,
Subitamente montarono in sella, e presso una stella san ben camminar,

Son tre corone Che al Bambino portavano doni.
Arrivati di Erode al palazzo, con tutto quollazzo si voller posar
ma per la stella che allor disparve da quelle parti non voller passar,
perchè Erode era un Re falso un Re traditore.
Si partrono i tre potenti pensoso e in silenzio ognun camminò,
E con un corso reale perfetto, giunti a Betlemme ognun si fermò
con voglie buone cavalcarono le tre corone.
Arrivati Gaspar, Baldassarre, Melchior fer l'etrata ognun si prostrò
Chi d'incenso, di mirra, chi d'oro al bambino lasciarono un dono.
Per salvazione Dio lor dette la benedizione.

Abbiamo inteso da molte persone che al vecchio Simeone l'andò ad offrir
subitamente in braccio sel vide predisse a Maria che avea da partir Tormento atroce edalla fine morire in croce.
Volle Iddio venire al mondo con feste, giocando e con allegria
ma alla fine fu trafitto in croce avanti a Maria con pena atroce.
Per redenzione dell'umana generazione.

Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re còese bòene..
Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re cèese bòene....

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