La tradizione dei mille infranti: "U' trìdd" molfettese
La tradizione vuole un pasto leggero, dopo le grandi abbuffate, in tutte le case pugliesi, in particolare modo a Molfetta, si mangia "ù tridd", questa usanza vale anche per i tanti emigrati all'estero, che mantengono "vive le proprie radici".
Dopo le grandi abbuffate sulla tavola, a Molfetta, è tradizione preparare i "mille infranti", tipica di pasta fresca molfettese, "ù tridd" che si cuoce direttamente nel brodo di carne
In tutte le case a Molfetta si mangia "ù tridd", siamo sicuri, che anche i nostri emigrati all'estero hanno seguito la tradizione.
Qui di seguito pubblichiamo la ricetta.
INGREDIENTI:
500 g di semola
5 uova
prezzemolo
sale
Parmigiano grattugiato
PREPARAZIONE:
Fate la fontana con la semola, sgusciatevi dentro le uova, aggiungete un pizzico di sale fino, un cucchiaio di Parmigiano grattugiato e del prezzemolo tritato finissimo. Amalgamate il tutto e lavorate l’impasto finchè non sarà divenuto liscio.
A questo punto tirate la pasta in una sfoglia sottile , lasciatela asciugare, non troppo, su un canovaccio e spezzettatela con le dita.
Lasciatela asciugare finchè si sarà indurita. I mille infranti sono ora pronti per essere cotti nel brodo di carne!
Buon appetito a tutti da Molfetta.
Immancabile la colonna sonora del natale molfettese "Nònne Nònne"