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Cronaca

Lavoro nero, controlli a tappeto dei carabinieri: 32 aziende sanzionate

Il bilancio di due mesi di verifiche effettuate in collaborazione con la Direzione Territoriale del Lavoro nei settori dell'edilizia, ristorazione e agricoltura

61 verifiche in altrettante aziende, 78 lavoratori irregolari individuati, 28 attività sanzionate per oltre 300mila euro complessivi, 2 quelle di cui è stata proposta la chiusura per le gravi irregolarità contestate, 4 quelle sospese. E' il bilancio di due mesi di controlli per il contrasto al lavoro nero, effettuati dai carabinieri in collaborazione con gli ispettori del Lavoro della Direzione Territoriale di Bari tra le province di Bari e Bat. Gli accertamenti hanno interessato in particolar modo i settori dell'edilizia, della ristorazione e dell'agricoltura.

A Bari, i carabinieri della Compagnia San Paolo hanno ispezionato 6 attività di ristorazione, individuando 16 lavoratori irregolari su 44 identificati. Nei confronti dei rispettivi titolari sono state contestate sanzioni amministrative pari a 50mila euro, mentre nei confronti di due attività, in particolare di una pizzeria del quartiere Picone e di un ristorante cinese del quartiere Poggiofranco, è stata disposta la chiusura del locale.

A Casamassima, le ispezioni hanno riguardato 4 esercizi bar/ristorazione. 18 i lavoratori controllati. In 3 attività, sono stati individuati altrettanti  lavoratori irregolari. Per i rispettivi titolari sono scattate così sanzioni amministrative pari a circa 4.500 euro complessivi.

A Sammichele, invece, 5 sono state le attività di ristorazione ispezionate e 22 i lavoratori identificati.  In 2 di esse sono stati individuati in tutto 6 lavoratori in nero. Per i rispettivi titolari, invece, sono state contestate sanzioni per 9mila euro.

A Noicattaro, inoltre, i Carabinieri hanno ispezionato 3 attività lavorative, nel settore della ristorazione. In 1 di esse sono stati  individuati 6 lavoratori in nero e contestate sanzioni amministrative pari a circa12 mila euro.

Fra Triggiano e Capurso, sono stati ispezionati sei cantieri edili. Nei confronti dei responsabili di tre di essi sono state contestate sanzioni amministrative per circa 3mila euro, in quanto, durante i controlli, in un cantiere era stato omesso di collocare l’impalcatura di sicurezza a tutela della caduta di materiale; in un altro, invece, non erano state adottate misure atte a contenere il rischio elettrico; nel terzo, infine, i lavoratori erano sprovvisti di documenti identificativi.

A Noci, durante le ispezioni eseguite nei confronti di quattro tra bar e ristoranti, due operai sono risultati irregolari e circa 4 mila euro sono state le sanzioni amministrative contestate.

A Sannicandro di Bari, ancora, sono state ispezionate due attività: un’azienda di arredi e una cava. Nell’azienda sono state riscontrate violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, motivo per il quale il titolare è stato denunciato e sono state contestate ammende per circa 11mila euro. Anche nella cava sono state riscontrate irregolarità in ordine alla materia di sicurezza sul lavoro. I titolari sono stati denunciati e sono state contestate sanzioni amministrative per circa  60mila euro. In questo caso, inoltre, è stata disposta la sospensione cautelare dall’attività imprenditoriale.

Infine, a Santeramo in Colle sono state ispezionate tre attività: un panificio, un cantiere edile e un’attività di raccolta e commercio di materiali ferrosi. Il titolare del panificio è stato denunciato per violazione di norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le altre due attività, invece, sono risultate in regola.

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