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Cronaca

Assistenza alle donne vittime di violenza, la Provincia presenta il progetto "Rompere il silenzio"

Tra gli interventi finanziati dall'ente di via Spalato, l'apertura di una casa rifugio e un piano per favorire l'inserimento lavorativo delle donne

Offrire supporto psicologico e materiale alle donne che hanno subito violenze e maltrattamenti, aiutandole a ricostruire un'esistenza serena e autonoma. Mentre la Regione avvia un percorso che porterà all'approvazione di una legge per prevenire il femmicidio, anche la Provincia di Bari scende in campo nella lotta contro la violenza sulle donne. Il progetto messo a punto dall'amministrazione di via Spalato, presentato ieri, si chiama "Rompere il silenzio", e prevede una serie di interventi volti sia a garantire assistenza alle vittime che a favorirne il reinserimento sociale e lavorativo. "Contro un fenomeno in costante aumento, - ha dichiarato Schittulli - che registra ogni giorno un imbarbarimento dei rapporti interpersonali e sociali, le istituzioni hanno il dovere di combattere una piaga, quale la violenza sulle donne, in cui prevale ancora tanta omertà".

UNA CASA RIFUGIO PER LE DONNE - Il primo intervento finanziato dall'ente provinciale ha riguardato l'apertura di una Casa Rifugio per donne vittime di violenza, situata in un Comune a pochi chilometri da Bari.  Una struttura per offrire alle donne un luogo sicuro in cui sottrarsi ai maltrattamenti ed alle violenze del partner o dell’ex convivente, in cui intraprendere con tranquillità un percorso di allontanamento dal proprio aggressore e ricostruirsi una vita autonoma. Per la ristrutturazione e l’adeguamento dell’immobile che ospita la Casa Rifugio, la Provincia ha disposto 50 mila euro ed i Comuni che intendono avvalersi di tale servizio di accoglienza dovranno versare una retta per garantire la sopravvivenza della struttura. La Casa Rifugio potrà ospitare dieci donne con o senza figli, anche loro spesso vittime di maltrattamenti fisici e psicologici.

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ASSISTENZA LEGALE ALLE VITTIME - Un altro aspetto del progetto riguarda le attività di sensibilizzazione promosse dalla Consigliera di Parità della Provincia,  volte ad accrescere un’uguaglianza di opportunità. L’ufficio si è inoltre occupato di offrire assistenza legale alle donne vittime di abusi.

FAVORIRE L'OCCUPAZIONE FEMMINILE - Inoltre, la giunta provinciale ha approvato il Piano triennale 2013/2015 di Azioni positive per la realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra donne e uomini finalizzato a valorizzare la presenza femminile all’interno dell’Ente, promuovendo l’inserimento delle donne in tutti i settori e livelli professionali e favorendo il riequilibrio della presenza femminile nelle attività e nelle posizioni gerarchiche, ma anche a favorire l’armonizzazione tra i tempi di vita e tempi professionali e ad  istituire un Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità che garantisca condizioni di lavoro prive di comportanti molesti e mobbizzanti.

REINSERIMENTO SOCIALE DEI DETENUTI PER REATI SESSUALI - Nell’ambito dell’iniziativa “Rompere il Silenzio” la Provincia ha anche finanziato per altri 50 mila euro  un progetto, in collaborazione con l’istituto penitenziario di Bari, rivolto ai sex offenders che si propone di affrontare il trattamento dei detenuti per reati sessuali nella prospettiva di un ritorno alla vita sociale, riducendo i rischi di recidiva.

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