Marò arrestati in India, slitta ancora l'udienza sulla giurisdizione
La Corte del Kerala rinvia nuovamente la discussione, spostandola al 19 marzo. Negata l'autorizzazione alla partenza della petroliera Enrica Lexie: dovrà restare nel porto di Kochi fino a quando non saranno resi noti gli esiti della perizia balistica
Slitta ancora l'udienza sulla giurisdizione della vicenda relativa ai due marò pugliesi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. L'Alta Corte del Kerala ha infatti nuovamente spostato la discussione, rinviandola al prossimo 19 marzo. Il ricorso sull'"eccezione di giurisdizione" è stato presentato pochi giorni dopo l'incidente da parte della difesa dei due militari. L'Italia infatti ritiene che il fatto sia accaduto in acque internazionali e che pertanto la giurisdizione non sia indiana ma italiana.
Gli stessi giudici hanno inoltre negato l'autorizzazione alla partenza della petroliera Enrica Lexie, sulla quale erano in servizio i due marò al momento dell'incidente. Il permesso era stato chiesto dall'armatore della nave italiana, ma è stato rifiutato in quanto le indagini sull'uccisione dei due pescatori sono ancora in corso. Per la pubblica accusa, la nave dovrà restare nel porto di Kochi almeno fino a quando non sarà noto l’esito della perizia balistica.