Svolta nella vicenda Marò, la Corte Suprema dell'India chiude il caso: maxi risarcimento per le vittime
La notizia è riportata dai media indiani: la settimana scorsa la Corte aveva accettato di chiudere tutti i procedimenti dopo il deposito del risarcimento di 100 milioni di rupie, circa 1,1 milioni di euro
Sono stati chiusi, dalla Corte Suprema dell'India, tutti i procedimenti contro Salvatore Latorre e Massimiliano Girone, i due marò accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala a febbraio del 2012. La notizia è riportata dai media di Nuova Delhi.
Secondo indiscrezioni, la settimana scorsa la Corte aveva accettato di chiudere tutti i procedimenti dopo il deposito del risarcimento di 100 milioni di rupie, circa 1,1 milioni di euro, destinato ai parenti delle vittime. In base a quanto riferiscono le testate giornalistiche indiane, la Corte Suprema considera "ragionevole e adeguato" il risarcimento, 80 milioni dei quali dovranno essere depositati a favore degli eredi dei due pescatori (40 per ogni famiglia) e 20 milioni al proprietario dell'imbarcazione.