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Cronaca

Marò, parla la moglie di Girone: "Soffrono in silenzio ma con coraggio"

Le parole di Vania Ardito affidate ad un post su Facebook: "Spero presto di poter chiudere questo lungo, faticoso e complicato capitolo della nostra serena famiglia"

"I militari in silenzio soffrono ma con grande coraggio affrontano le difficoltà. Questi lunghi 15 mesi sono stati l'esempio. Spero presto di poter chiudere questo lungo, faticoso e complicato capitolo della nostra serena famiglia. Grazie a tutti voi dalla famiglia Girone". Lo scrive su Facebook, Vania Ardito, moglie del marò barese Salvatore Girone, trattenuto in India da quindici mesi insieme con il commilitone tarantino Massimiliano Latorre con l'accusa di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati. Ardito ha scritto nel gruppo Facebook 'Le famiglie dei maro', la cui descrizione è stata aggiornata pochi giorni fa in "Gruppo a sostegno dei due fucilieri della Brigata San Marco, capo di 1 cl Latorre Massimiliano e del 2 cpo Girone Salvatore, ingiustamente coinvolti in una triste vicenda giudiziaria che li vede prigionieri in India da febbraio 2012".
 

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