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Cronaca

Nuove forniture dalla Protezione civile per la Puglia, ma non bastano: 30mila mascherine inviate, ne servirebbero più di 130mila al giorno

Nella serata di ieri arrivati altri Dpi, ma ancora - sottolinea la Regione - non servono a coprire il fabbisogno quotidiano: oltre 30mila le mascherine chirurgiche ricevute, ma ne servirebbero 4 volte tanto

La Puglia alle prese con la carenza di dispositivi di protezione negli ospedali. A lanciare l'allarme, nella giornata di ieri, è stato anche il Policlinico di Bari: "Abbiamo scorte solo per oggi", aveva detto il direttore generale, Giovanni Migliore.

Le forniture dalla Protezione civile continuano ad arrivare in quantità ridotte, sempre inferiori - sottolineano dalla Regione - a quello che è il fabbisogno giornaliero pugliese.

Nella serata di ieri, lunedì, è arrivato all’aeroporto di Bari Palese un volo da Milano (aereo da trasporto militare Leonardo Spartan C27J), con 30.400 mascherine chirurgiche, 500 tute protettive, 3.730 mascherine tipo ffp2, destinate alla distribuzione immediata al sistema sanitario regionale.

Numeri però lontani dal reale fabbisogno pugliese, secondo il resoconto riportato dalla Regione: le mascherine chirurgiche necessarie ogni giorno sarebbero 135.000, 33.500 quelle FFP2 ed FFP3, le tute protettive 21.350.

(Foto Perugiatoday)

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