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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castellana Grotte

Il presidente Mattarella a Castellana per gli 80 anni dalla scoperta delle Grotte: "Spettacolo straordinario"

Il Capo dello Stato ha preso parte all'anniversario del ritrovamento avvenuta nel 1938 da parte del professor Franco Anelli. Suggestiva passeggiata a 60 metri di profondità, quindi l'incontro con autorità e studenti

"Uno spettacolo straordinario": così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha commentato la visita alle Grotte di Castellana, per commemorare l'80° anniversario della scoperta, avvenuta il 23 gennaio del 1938. Il Capo dello Stato ha così reso omaggio alla storica ricorrenza visitando la Grave e le principali caverne tra stalattiti, suggestivi cristalli e scenari affascinanti. Mattarella, nel corso della visita, è stato accompagnato da Franco Anelli, figlio dell'omonimo speleologo che scoprì per primo le Grotte. Il presidente, dopo la passeggiata sotterranea a 60 metri di profondità, si è recato nel Palazzetto dello Sport dove, assieme alle autorità e a 300 ragazzi delle classi quinta elementare e prima media, si è svolta la cerimonia di commemorazione. 

Il Presidente accolto dalle autorità e dai ragazzi delle scuole

Per il Capo dello Stato la scoperta di Anelli è "un'opportunità per l'economia della Puglia" in un territorio "pieno di fascino anche in superficie", considerando anche le attività economiche, turistiche e agricole. L'ispirazione di Anelli, sottolinea il presidente, può essere da esempio per le istituzioni ad affrontare le difficoltà con senso di responsabilità e capacità di studio, proprio come fece il professore nelle sue ricerche in Puglia e non solo. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, anche il governatore pugliese Michele Emiliano, il sindaco metropolitano e presidente Anci Antonio Decaro, il primo cittadino di Castellana, Francesco De Ruvo, e il presidente della società Grotte di Castellana, Victor Casulli.

Decaro: "Straordinaria ricchezza culturale del territorio"

Il sindaco Decaro ha parlato delle bellezze e delle potenzialità della regione: "La pluralità della Puglia dal punto di vista paesaggistico, archeologico, architettonico, artistico ed enogastronomico rappresenta - afferma - una straordinaria ricchezza che ci consente di mostraci al mondo attraverso un’offerta culturale viva e profondamente autentica, che fa leva sulla riconoscibilità e sull’identità del proprio brand territoriale. Noi sindaci siamo consapevoli di questa peculiarità che alterna, dalla Costa alla Murgia, paesaggi 'lunari e ostili', evidenze archeologiche, architetture e insediamenti urbani riconosciuti dall’Unesco e tradizioni intangibili, come il culto Nicolaiano o il Carnevale di Putignano, il più antico d’Europa. E sulle radici di queste identità comuni stiamo costruendo il nostro futuro. Il futuro di una Città metropolitana che lo scorso 1 gennaio ha compiuto appena 3 anni eppur in poco tempo ha saputo dimostrare una forte coesione di intenti e di obiettivi, sovrastando i 41 campanili e guardando insieme l’orizzonte" in un percorso che, aggiunge Decaro, "ha condotto in pochi anni ad adottare una piattaforma turistica condivisa, la Bari Guest Card, che raccorda entro itinerari e percorsi codificati e multilingue tutti gli attrattori culturali e paesaggistici della nostra area metropolitana".

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