Morto a 17 anni dopo un incidente in moto, in Basilica l'ultimo saluto a Matteo
Nel pomeriggio, in una chiesa gremita, i funerali di Matteo Cappelluti, deceduto venerdì scorso dopo essere caduto con la moto in corso Alcide De Gasperi. Sulla sua morte c'è un'inchiesta: sequestrato il tratto di strada in cui è avvenuto il sinistro
Una folla commossa ha riempito questo pomeriggio la Basilica di San Nicola, a Bari, per l'ultimo saluto a Matteo Cappelluti, il ragazzo di 17 anni morto nei giorni scorsi dopo essere caduto dalla moto mentre percorreva corso Alcide De Gasperi per recarsi a scuola. Corone di fiori, messaggi e striscioni per l'addio al giovane, che frequentava il liceo Scacchi di Bari e giocava a calcio, militando come portiere nella Virtus Mola.
"Matteo vive. Insegna agli angeli a parare", lo striscione esposto dai compagni di squadra prima dell'uscita del feretro dalla chiesa, accompagnato poi da un lungo applauso e dal rombo delle moto degli amici. "Non muore mai chi vive nel cuore di resta", il messaggio, accompagnato da una immagine di Peter Pan, realizzato dai compagni di scuola.
Intanto in merito all'incidente costato la vita a Matteo, la Procura di Bari ha aperto un fascicolo di indagine a carico di ignoti per omicidio colposo ed ha disposto il sequestro del tratto di strada in cui è avvenuto l'incidente, con l'obiettivo di stabilire, attraverso appositi accertamenti, se possa esserci una correlazione tra le condizioni non buone dell'asfalto in quel punto e la perdita di controllo della moto da parte del ragazzo.