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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Medaglie e attestati per i poliziotti in servizio nel Barese: premiato il loro coraggio

Diverse le onorificenze ricevute dagli agenti del Corpo, che oggi festeggia al Castello Svevo il 166esimo anniversario. Gli insigniti hanno compiuto negli anni salvataggi e arresti importanti

Poliziotti che hanno perso la vita in servizio, agenti che si sono distinti sul campo e atleti delle Fiamme Gialle che hanno dato lustro al Corpo nel mondo dello sport. Diverse le medaglie e gli attestati al valore conferiti nel pomeriggio durante la cerimonia per il 166esimo anniversario del Corpo di Polizia di Stato, che a Bari viene celebrata all'interno del Castello svevo, alla presenza delle più alte cariche pugliesi delle Forze dell'ordine.

Medaglie per gli agenti in servizio nell'area metropolitana

Non mancano nella lista gli agenti in servizio sul territorio barese, premiati per i loro atti di coraggio. Come quello del sovrintendente capo Vito Sozio, in servizio nel IX Reparto Mobile di Bari,che nel 2012 fermò un'auto senza guidatore che stava finendo su un gruppo di persone, per poi soccorrere un uomo che non era riuscito a evitare l'impatto con il veicolo. Gesto che gli varrà la medaglia d'argento. Ci sono poi l'ispettore superiore Pietro Petruzzelli (in servizio  nel commissariato Bari Nuova Carrassi), il sovrintendente capo Filippo Callea (del Commissariato San Nicola)  e l'assistente capo coordinatore  Michele Turrone (in servizio nell’ufficio di Gabinetto della Questura di Bari), che riceveranno la medaglia di bronzo al valor civile, per aver salvato nell'aprile del 2012 alcuni ragazzi, rimasti bloccati nella loro tenda a causa del tempo avverso, rischiando anche di essere colpiti dalle forti mareggiate.

Protagonisti di due salvataggi in mare anche il sovrintendente Francesco Persina, della Squadra nautica della Questura, il vice commissario Nicola Maseli, dell'ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, e l'assistente capo coordinatore Raffaele Fortunato, in servizio nella Polizia di frontiera marittima e aerea del Karol Wojtyla. Il primo aveva evitato l'annegamento di un uomo, finito in acqua dopo che il suo canotto si era ribaltato, il secondo aveva invece salvato una ragazza da un tentato suicidio, mentre Fortunato aveva soccorso due persone a Polignano nonostante il mare agitato.

Gli attestati e le promozioni

Attestato di pubblica benemerenza, invece per gli assistenti capo coordinatori Mario Biasi e Massimiliano Bucci, entrambi in servizio nel commissariato di Monopoli. Nel 2016, a Monopoli, salvarono un'anziana che era rimasta bloccata in un'apparmento in cui era in atto una fuga di gas. L'attestato per il collega Michele Simone dell'ufficio di gabinetto della Questura, invece, è arrivato per un altro salvataggio in situazione di pericolo: a gennaio del 2011 ad Altamura aveva liberato da una macchina in fiamme un uomo, prima che il veicolo esplodesse a causa di un incidente.

Sono stati promossi, invece, per meriti straordinari il vice sovrintendente Pasquale Rucci e l'assistente capo coordinatore Alessandro Prastaro, entrambi in servizio nella Squadra mobile della Questura. I due a maggio del 2016 arrestarono due pericolosi esponenti della criminalità organizzata, sottraendo loro anche alcune pistole detenute senza permesso. Con il loro intervento erano anche riusciti ad evitare che, in seguito al ferimento del figlio di un boss, si scatenassero faide tra gli esponenti dei clan contrapposti.

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