Completato lo svuotamento della Efe Murat: si attende piano per la rimozione della nave
Oltre al carburante già asportato, sono stati rimossi altri liquidi e prodotti a bordo, come vernici e riserve alimentare. Prevista per mercoledì o giovedì una conferenza dei servizi per valutare gli interventi di recupero del relitto
Potrebbe essere presentato nelle prossime ore il piano operativo per la rimozione della Efe Murat.
Lo svuotamento: via carburante, vernici e riserve alimentari
Intanto in queste ore la società Megatugs, che già ieri aveva completato le operazioni di recupero del carburante, ha portato oggi a termine lo svuotamento del mercantile, dal quale sono stati rimossi anche tutti gli altri liquidi e prodotti inquinanti presenti, come l'acqua emulsionata ad olio presente nella sala macchine, lubrificanti, vernici, acqua di sentina, riserve alimentari deperibili stoccate della cambusa.
Il piano di recupero: otto falle nello scafo, ipotesi casse galleggianti
Si resta dunque in attesa di acquisire il piano per il recupero del relitto, che - fanno sapere dalla Guardia Costiera - sarà oggetto di una attenta valutazione con tutti gli Enti/Autorità competenti (Regione, Comune, ASL, Arpa, Vigili del Fuoco, Registro Italiano Navale). Con questo scopo, verrà convocata una conferenza di servizi che potrebbe tenersi nelle giornate di mercoledì o giovedì. Le operazioni - avverte tuttavia il sindaco Decaro, che ha annunciato la messa in sicurezza della nave con un video su Fb - non saranno semplici. Bisognerà innanzitutto dragare la sabbia sul fondale, sperando che non ci siano parti rocciose: al momento, lo scafo del mercantile presenterebbe già otto falle. Una delle ipotesi sarebbe quella di usare casse galleggianti affinché il relitto possa essere trainato nel porto di Bari o a Brindisi.