Dopo due anni ritorna il mercato delle pulci a Carbonara: riapertura in via Vaccarella disposta dopo l'emergenza sanitaria
L'ultima edizione, tenutasi nel 2020, ha visto alternarsi circa 200 operatori tra collezionisti, hobbisti e privati nelle mattine domenicali e festive. L'assessore Palone: "Ripartirà nei prossimi mesi, una volta espletate tutte le procedure utili all’assegnazione dei posteggi”
Torna il mercato delle pulci a Carbonara. A confermarlo è l'assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone: l'iniziativa era stata sospesa a causa dell'emergenza sanitaria, ma la Giunta del Comune di Bari ha approvato la riapertura dell'area esterna del mercato di via Vaccarella, dove si era tenuta l'ultima edizione del 2020. Edizione che ha visto alternarsi circa 200 operatori tra collezionisti, hobbisti e privati nelle mattine domenicali e festive.
Si tratta di un mercato caratterizzato da attività di carattere occasionale e non imprenditoriale, dedicato essenzialmente a persone che non svolgono attività commerciale in modo professionale ed abituale, ad artigiani che vendono articoli frutto della propria creatività e/o fatti a mano o a collezionisti che vendono oggetti di loro proprietà. Pertanto la ripartizione Sviluppo economico nei prossimi giorni intende riproporre l’avviso pubblico per l’assegnazione di 202 posteggi, con relative concessioni di occupazione di suolo pubblico, per la stagione 2022-2023, rivolto a coloro i quali sono in possesso dei requisiti previsti.
“Fortunatamente è terminato il periodo emergenziale - commenta Carla Palone - e gradualmente stanno tornando a riempire le strade cittadine tante manifestazioni che negli ultimi anni hanno riscosso interesse da parte del pubblico. Una di queste è certamente il mercatino delle pulci che dal 2014 si tiene negli spazi esterni al mercato di Carbonara. In tanti ci hanno chiesto nell’ultimo periodo di poter riprendere l’iniziativa che ripartirà nei prossimi mesi, una volta espletate tutte le procedure utili all’assegnazione dei posteggi”.
L’avviso pubblico terrà conto di alcuni aspetti della manifestazione già testati negli anni precedenti, quali lo svolgimento del mercatino delle pulci per due domeniche al mese, l’obbligo di posizionare la merce su ripiani alti non meno di 80 centimetri o il divieto di vendita di determinate categorie merceologiche.