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Cronaca

Metropolitana Bari-Bitritto, Minervini: "Cantiere entro fine anno"

I lavori dovrebbero essere completati entro 225 giorni dall'apertura del cantiere, previsto per fine anno. In Comune la riunione per fare il punto sulla realizzazione dell'opera, in sospeso da vent'anni

Il cantiere per la realizzazione della metropolitana Bari-Bitritto pronto a partire entro fine anno. Ad annunciarlo è l'assessore regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini, che oggi ha partecipato in Comune alla Commissione consiliare Lavori Pubblici per fare il punto sulla realizzazione dell'opera. All'incontro hanno partecipato anche  il sindaco di Bari Michele Emiliano, il presidente delle FAL Matteo Colamussi e il sindaco di Bitritto Vito Lucarelli.

LO STATO DEI LAVORI - Nel dicembre del 2009 la metropolitana Bari-Bitritto è stata finanziata dalla Regione, che ha inserito i 35 milioni necessari alla realizzazione e alla messa in servizio della linea nella programmazione dei fondi FESR 2007 – 2013. Al momento, l'opera è in attesa del perfezionamento dell’accordo tra Regione, FAL - Ferrovie Appulo Lucane ed RFI per la gestione dell’innesto dei treni presso la stazione centrale di Bari. I lavori dovrebbero essere completati entro 225 giorni dall’avvio del cantiere, previsto per fine anno.

“Siamo in dirittura d’arrivo per la cantierizzazione della metropolitana Bari-Bitritto - ha dichiarato  Minervini -. Il contratto con la società appaltatrice è stato sottoscritto il 28 novembre 2011. La progettazione esecutiva è stata consegnata il 14 settembre 2012. C’è ancora un ostacolo di natura economica per la realizzazione dell’innesto della linea nella Rete Ferroviaria Italiana che contiamo di risolvere la prossima settimana. Poi potremo procedere con la consegna dei lavori". Ostacolo che potrebbe essere superato appunto la prossima settimana, quando si terrà la riunione con Rfi e Fal convocata dall'assessore per arrivare a una soluzione praticabile sulla rateizzazione dei pagamenti.

IL PROBLEMA DEGLI ELETTRODOTTI - L'assessore ha poi fatto chiarezza sulla questione relativa alla presenza degli eletrodotti, tra le cause dei rallentamenti dei lavori.  “Il tracciato della linea Bari Bitritto – ha spiegato Minervini - incrocia, in quattro punti, due elettrodotti a 150 kV di proprietà della società Terna. Scartata l’ipotesi onerosa dell’interramento le Fal hanno elaborato una soluzione tecnica per il passaggio aereo dei cavi che la Conferenza di servizi, indetta dal Ministero dello sviluppo economico, ha approvato a maggio 2012".

LA LUNGA ATTESA - La realizzazione della metropolitana Bari-Bitritto ha in realtà una storia lunga e travagliata. I lavori furono avviati per la prima volta nel 1988, per poi interrompersi nel 1998 a causa di un contenzioso con la ditta appaltatrice. La ripresa dei lavori era stata nuovamente annunciata nei primi mesi del 2010, per poi far partire il servizio nel 2012. Data che era ulteriormente slittata e rimandata, fino ad arrivare all'annuncio di oggi.

"OPERA STRATEGICA" - “Il trasporto pubblico potrà finalmente beneficiare di un’opera strategica per la mobilità sostenibile di tutta l’area metropolitana di Bari - ha detto il sindaco Michele Emiliano -. Dopo la rivoluzione determinata dalla realizzazione della metropolitana del San Paolo, con il completamento della metropolitana dell’aeroporto e l’avvio del cantiere della Bari-Bitritto, previsto a breve, potremo finalmente contare su un sistema di trasporto su ferro di qualità".

INTEGRAZIONE DELLE PERIFERIE - “Con la realizzazione della Bari-Bitritto, attesa da anni, - il presidente della Commissione Salvatore Campanelli - i residenti di quartieri periferici, da sempre penalizzati in tema di mobilità - penso a Carbonara, Ceglie e Loseto - potranno raggiungere con facilità non solo il centro di Bari ma anche punti di interesse che si trovano su direttrici particolarmente intasate dal traffico veicolare quali il Policlinico o lo Stadio. Il grande parcheggio previsto a Loseto consentirà anche agli abitanti di grandi centri alle porte di Bari, ad esempio Adelfia, Valenzano e Acquaviva, che quotidianamente raggiungono il capoluogo per lavoro, di lasciare l’automobile e utilizzare la metropolitana con evidenti risparmi di tempo oltre che economici. I benefici attesi in termini di riduzione del traffico in entrata in città sono di grande entità”.


 

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