Modugno, Oasi Strade Aperte: una nuova 'casa' per i padri separati
Nasce, in una villetta del centro, la struttura dedicata alla paternità, a contrasto del disagio abitativo, voluta dalla Caritas Diocesana in collaborazione con quella nazionale: "E' un segnale di vicinanza alla comunità", spiega don Vito Piccinonna
Non un dormitorio, ma un vero e proprio luogo dove sostenere i padri separati e aiutarli a riprendere il cammino della propria vita. Apre nel centro di Modugno, la prima 'casa' delle Oasi Strade Aperte (O.S.A), struttura realizzata dalla Caritas diocesana Bari-Bitonto, in collaborazione con la Caritas nazionale.
Un progetto di accoglienza e supporto, tra i primi in Italia, inedito nella nostra regione, nato da una necessità ben precisa: "Dopo 6 anni dall'apertura del centro 'Don Vito Diana' - spiega il direttore della Caritas locale, don Vito Piccinonna - abbiamo potuto constatare che circa un terzo del 40% degli ospiti italiani presenti nella struttura, è formato proprio da padri separati. E' un dato emergenziale che ci ha scossi e spinti ad agire".
Nella villetta di via Roma 105, donata alla Diocesi e messa a disposizione dall'arcivescovo, vi saranno 6 posti e sarà possibile alloggiare per fino a 8-12 mesi, in modo da fornire un aiuto completo per ripartire: "Assieme a un'equipe specializzata - afferma don Vito Piccinonna - si cercherà di supportare la partenità e il ripristino dei rapporti con le famiglie, attraverso laboratori e attività. Purtroppo, l'emergenza e il disagio abitativo legato alle separazioni è in aumento. Da parte nostra, si tratta di un servizio importante, proprio nell'anno della Carità. E' un ulteriore segnale della nostra vicinanza alla comunità".