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Cronaca Molfetta

Molfetta, rubato un pulmino nel centro residenziale della Lega del filo d’oro

Il mezzo, destinato al trasporto dei disabili, è stato sottratto la notte scorsa. Era stato donato nel 2011 dalla Banca Popolare di Puglia e Basilicata

E' stato rubato ieri sera dal Centro Residenziale della Lega del Filo d'Oro di Molfetta, un pulmino attrezzato per il trasporto dei disabili, che nel dicembre del 2011 la Banca Popolare di Puglia e Basilicata aveva donato all'Ente per il trasporto degli utenti del Centro. "Accusiamo questo colpo con molto dispiacere - afferma Sergio Giannulo, Direttore del centro di Molfetta - . Questo pulmino permetteva ai nostri utenti con difficoltà motorie di affrontare spostamenti e brevi viaggi con sicurezza". L'Associazione, che opera da quasi 50 anni al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, si dice particolarmente preoccupata per aver subito questo atto e spera che in qualche modo il pulmino possa essere ritrovato e di nuovo utile per l'Ente. Da tempo era in progetto l'istallazione di un sistema di sicurezza con videocamere all'interno del Centro che a questo punto si rende sempre più necessario. "Il nostro rammarico - dichiara il Segretario Generale Rossano Bartoli - è rivolto innanzitutto ai nostri ospiti a cui al momento verrà a mancare un servizio fondamentale e a tutti i nostri sostenitori, in questo caso in particolare alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata, che ci supportano e ci affiancano con generosità per dare agli utenti e alle loro famiglie i servizi necessari".

LA LEGA DEL FILO D'ORO ONLUS

"Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno". Questo il concetto che ha ispirato il nome e l'attività della Lega del Filo d'Oro, impegnata dal 1964 nell'assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. La Lega del Filo d'Oro si avvale di personale altamente qualificato e dell'impegno di circa 450 volontari ed è presente in sette Regioni, presso i suoi centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) e nelle sedi territoriali di Roma e Napoli.

MOLFETTA (BA)

IL CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE

Il Centro socio sanitario residenziale di Molfetta nasce per offrire un importante punto di riferimento per l'assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilità sensoriali delle regioni meridionali. Nella struttura sono ospitati dal 2007 giovani e adulti che hanno problemi di vista e udito e che, in alcuni casi, presentano altre minorazioni psicosensoriali e motorie. All'interno del Centro opera un'equipe multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che attuano per ciascun ospite un progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad acquisire maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita. Ad oggi il Centro eroga Servizi educativo-riabilitativi e Servizi sanitari e assistenziali. La struttura, che si estende su un'area di circa 24.000 m², può ospitare 40 utenti a tempo pieno con la possibilità di 15 posti a degenza diurna.

IL SERVIZIO TERRITORIALE

Il Servizio territoriale, presente inizialmente in una sede a Ruvo di Puglia, dal 2007 è operativo presso il Centro Residenziale di Molfetta. Il servizio organizza attività socio-ricreative e offre momenti di incontro con le famiglie.

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