Rinchiude in casa i due nipotini e aggredisce la figlia con un coltello: arrestato
In manette un 52enne a Molfetta. La donna gli aveva affidato i bimbi per recarsi al lavoro, ma quando è tornata a riprenderli, il padre, ubriaco, dopo aver bloccato in casa i nipotini, la ha aggredita, cercando di ferirla con un coltello
Ha rinchiuso i nipotini in casa, poi, armato di coltello, ha cercato di aggredire la figlia, rincorrendola per strada. E' accaduto ieri a Molfetta, dove i carabinieri hanno bloccato e arrestato un 52enne, accusato di sequestro di persona e tentate lesioni aggravate.
La donna, una 27enne, aveva affidato per qualche ora i suoi bambini di 5 e 7 anni al nonno, e si era recata al lavoro. Ma in serata il padre, probabilmente ubriaco, le ha telefonato, cominciando a inveire accusandola di aver abbandonato i figli. Così la 27enne, preoccupata, ha lasciato tutto e ha raggiunto l'abitazione del padre. Ma quando è arrivata sul posto, l'uomo era già fuori controllo. Ha rinchiuso in casa i due nipotini terrorizzati, impedendo loro di raggiungere la mamma, e poi, armato di coltello, ha cominciato ad inseguire la donna in strada. La 27enne, per fortuna, è riuscita a rifugiarsi all'interno di un ristorante. Nel frattempo, alcuni vicini di casa che avevano assistito alla scena, hanno allertato i carabinieri con una chiamata al 112. I militari, subito intervenuti sul posto, sono riusciti a bloccare e disarmare l'uomo, che è stato poi condotto in carcere. Nessuna conseguenza fortunatamente per la donna e i bambini, che, a parte un grande spavento, non hanno riportato lesioni.