Scomparso Vittorio Pesce Delfino: per 15 anni dedicò i suoi studi all'Uomo di Altamura
75 anni, l'antropologo era stato a capo della squadra di studiosi che mise a punto un sistema per consentire lo studio a distanza del reperto della grotta di Lamalunga. Proprio ieri la presentazione della ricostruzione in 3d del volto di 'Ciccillo'
Addio all'antropologo Vittorio Pesce Delfino. Lo scienziato, anatomopatologo della facoltà di Medicina di Bari, è scomparso oggi, all'età di 75 anni. La sua morte arriva all'indomani del disvelamento del volto dell'uomo di Altamura, al quale lo studioso si dedicò per 15 anni.
Pesce Delfino, infatti, fu a capo dell'équipe di scienziati che mise a punto un particolare sistema, basato sull'uso di telecamere, per lo studio a distanza del reperto dell'uomo di Neanderthal scoperto nella grotta di Lamalunga, senza rimuoverlo dal luogo del suo ritrovamento.
Studioso di fama internazionale, Pesce Delfino era noto anche per il suo saggio 'E l'uomo creò la Sindone', pubblicato per la prima volta nel 1982 dalle edizioni Dedalo, e successivamente, in edizione aggiornata, nel 2000, in cui sosteneva scientificamente che il sudario di Cristo fosse in realtà un falso di età medievale.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DECARO - "La terra di Bari piange oggi uno dei suoi concittadini più illustri. La scomparsa di Vittorio Pesce Delfino lascia un grande vuoto, difficile da colmare, non solo nelle nostre comunità ma nel mondo accademico e scientifico internazionale. A lui si devono studi, ricerche, pubblicazioni e scoperte di raro valore, in particolare gli approfondimenti antropologici sull'uomo di Altamura, che a tutt’oggi è un elemento di straordinaria attualità scientifica e rappresenta un patrimonio di grande importanza per il nostro territorio. Vittorio Pesce Delfino lascia a noi tutti un testamento dal contenuto inestimabile che, auspico, possa essere monito per tanti uomini e donne di scienza. Alla sua famiglia e ai suoi cari giungano il mio personale cordoglio e quello dell’intera città di Bari".
