Addio a Nicola De Bartolomeo, muore il decano dell'edilizia barese: "Costruì opere pubbliche stupende come lo Stadio San Nicola"
L'ingegnere, fondatore dell'omonimo gruppo industriale nel 1969, è deceduto all'età di 86 anni. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: "Era un uomo buono e sempre rapido nei pensieri e nelle azioni. Non accettava pressioni politiche e criminali, pronto a respingere ogni sopruso in modo pubblico e trasparente"
Aveva avviato la sua avventura imprenditoriale più di 50 anni fa, nel 1969 fondò l'impresa di costruzioni che nei decenni successivi lo fece diventare uno della principali figure della vita economica di Bari. È morto a 86 anni Nicola De Bartolomeo, ingegnere e fondatore dell'omonimo gruppo aziendale che ancora oggi realizza progetti di edilizia pubblica e privata.
"L’ho conosciuto più di 20 anni fa, quando gli chiesi consiglio sulla mia possibile candidatura a sindaco di Bari - dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel suo messaggio di cordoglio - Era un uomo buono e sempre rapido nei pensieri e nelle azioni. Ha rappresentato con stile e considerazione per i suoi operai e collaboratori il prototipo dell’imprenditore edile barese e pugliese che è in grado di trasformarsi in soggetto attivo della trasformazione urbana e sociale del luogo dove era nato e operava".
"Abbiamo sempre affrontato la profonda crisi in cui Bari si trovava allora, senza mai cercare il conflitto e, anzi, più volte mi ha aiutato nelle situazioni difficili a ritrovare armonia e intelligenza collettiva nelle decisioni strategiche - sottolinea Emiliano - Fu decisivo nell’accelerare la trasformazione delle imprese pugliesi in luoghi dell’innovazione, dell’efficienza e della bellezza della vita. A lui dobbiamo opere pubbliche stupende come lo Stadio San Nicola, progettato da Renzo Piano e realizzato dal consorzio Stadium, del quale era Presidente. Ha realizzato importanti strutture universitarie, alberghi, scuole, ospedali, grandi strutture commerciali, stazioni ferroviarie, caserme delle forze dell’ordine, reti idriche, sedi di Comuni, chiese, la meravigliosa nuova sede del Consiglio Regionale Puglia e la nuova aerostazione dell’Aeroporto di Bari, e tantissimi insediamenti industriali di primo piano, che i suoi meravigliosi figli, sempre al suo fianco, hanno saputo con lui realizzare e completare, portando l’azienda a vertici tecnici e gestionali di livello nazionale".
"È stato un uomo corretto e leale, integerrimo e coraggioso, che non accettava pressioni politiche e criminali, pronto a respingere ogni sopruso in modo pubblico e trasparente - conclude il presidente della Regione Puglia - Lascia a noi tutti un'eredità bellissima, fatta anche di senso dello humour, gentilezza e buona educazione, che lo hanno distinto sempre, anche in tempi difficili, facendolo diventare un esempio per le nuove generazioni. Legatissimo a sua moglie Antonia, che lo ha lasciato troppo presto, a Domenico, Gigi e Rosa e ai suoi nipoti, ha fatto della sua famiglia un capolavoro. A tutti loro e ai suoi collaboratori e operai va la mia vicinanza affettuosa e fraterna".
"Con la scomparsa di Nicola De Bartolomeo, Bari perde un protagonista di quel gruppo di imprenditori che, a partire dalla fine degli anni '60, ha contribuito a far crescere sul piano economico e sociale la città - scrive il sindaco Decaro - Nicola De Bartolomeo, grazie al suo spirito innovativo, al suo dinamismo e ai sacrifici di una vita, ha saputo trasformare una piccola azienda edile in uno tra i più importanti gruppi imprenditoriali dell’Italia meridionale nel settore delle costruzioni ma anche in quello immobiliare, turistico e commerciale. Il suo tratto umano, la sua generosità, il suo amore per Bari ci mancheranno. Ai figli, che hanno raccolto l’eredità morale e imprenditoriale di Nicola, giunga il cordoglio mio personale e della città di Bari".