Morto per strada a Bitritto, effettuata l'autopsia: su Giovanni Palazzotto vi sarebbero segni di asfissia
La conclusione definitiva sulle cause della morte, però, giungerà dopo ulteriori approfondimento tossicologici e istologici
"I segni dell'asfissia ci sono tutti e sono compatibili con le manovre descritte dal pm": sarebbero questi, secondo quanto apprende Ansa da fonti interne al trattamento del cadavere, i primi esiti dell'autopsia sul corpo di Giovanni Palazzotto, il 27enne morto all'alba di domenica scorsa a Bitritto dopo un colluttazione col barista 31enne Francesco Assunto. Secondo le prime indagini, Palazzotto sarebbe stato bloccato a terra da quest'ultimo per evitare che entrasse e dannggiasse il suo locale.
La conclusione definitiva sulle cause della morte, però, giungerà dopo ulteriori approfondimento tossicologici e istologici. Per il decesso del giovane è indagato Francesco Assunto, scarcerato oggi dalla gip la quale ha ritenuto che la morte del 27enne "non sarebbe imputabile a un atto volontario" del 31enne.
In base alla ricostruzione della pm della Procura di Bari Chiara Giordano, l'indagato avrebbe bloccato la vittima per terra, tenendola in posizione prona e gravando sulla sua schiena con tutto il peso del corpo per 16 minuti. Concluso l'esame autoptico, le autorità hanno dato oggi il nulla osta per la sepoltura del 27enne.