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Cronaca

"Muffa nella merendina della mensa", le precisazioni di Ladisa Spa: "Lotto ritirato, azienda estranea"

Dopo la segnalazione fatta da una mamma, in una nota la replica dell'azienda che fornisce il servizio mensa nelle scuole comunali: "Prodotto sigillato con scadenza nel marzo del 2016, nessuna responsabilità imputabile a Ladisa spa"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'azienda Ladisa Spa in merito al caso segnalato ieri da una mamma, e relativo ad una merendina con la muffa ricevuta da suo figlio alla mensa dell'asilo.

"In relazione alla "segnalazione" su alcune merendine distribuite nella giornata di ieri alle scuole di Bari, Ladisa spa precisa quanto segue:

La "segnalazione" riguarda una crostatina confezionata e "sigillata", fornita da una azienda italiana certificata e distribuita da Ladisa spa. A tal fine di precisa che Ladisa S.p.A. fornisce il servizio mensa e provvede alla mera distribuzione di prodotti acquistati da propri fornitori certificati e qualificati in confezioni singole già sigillate: Ladisa, quindi, si limita ad eseguire controlli a campione secondo le procedure imposte dal sistema HACCP. Eventuali anomalie all’interno del prodotto confezionato e sigillato sono pertanto riconducibili a responsabilità del produttore (non del distributore) nei confronti del quale viene attuata la cd. procedura di Non Conformità.

Quindi, dopo l'alert giunto dagli uffici interni aziendali, questa mattina è stata attivata la procedura interna di autocontrollo che ha comportato l'immediato ritiro di tutto il lotto del prodotto interessato che, precisiamo, era in corso di validità e presentava scadenza nel marzo del 2016.

A seguito di visita ispettiva nella giornata di oggi, i Carabinieri hanno preso atto delle operazioni eseguite dall'azienda verificando la totale correttezza secondo le procedure previste. Nessun sequestro o campionamento è stato eseguito dall'organo di verifica non ravvisando alcun rischio;

Si fa presente che le segnalazioni hanno riguardato pochi casi su un lotto di circa 96mila pezzi. Nessuna responsabilità, o tantomeno irregolarità, può essere imputata a Ladisa Spa.

L'azienda ha messo a disposizione dell'amministrazione comunale di Bari e dell'assessore Romano tutta la documentazione, compreso il verbale del Nas".

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