Rinnovo abbonamenti over 65 Amtab, caos a Poggiofranco: anziani tra code e disservizi
Animi accesi, questa mattina, nella sede del Municipio II in Stradella del Caffè: confusione e intervento dei vigili. Il direttore degli uffici: "Personale numericamente insufficiente"
Caos, code e tanti anziani arrabbiati e disorientati: è la cronaca di una mattinata movimentata vissuta nella sede del Municipio 2, a Poggiofranco. A scatenare i disguidi la 'corsa' al rinnovo degli abbonamenti gratuiti per gli over 65, obbligati a presentarsi negli uffici delle ex circoscrizioni per 'marcare' la tessera, fortunatamente non più mensile ma annuale. Nonostante la novità 2016, due giorni fa e questa mattina si sono viste scene di confusione. Mercoledì, infatti, circa 200 persone erano già in coda dopo le otto, rendendo difficili le operazioni: dopo aver 'servito' circa 50 persone, agli altri, in base all'ordine d'arrivo, sono stati consegnati numeri scritti con un pennarello su un fogliettino poi timbrato e vidimato dall'ufficio, in modo da ripresentarsi oggi per riprendere la coda in modo ordinato e corretto. Questa mattina, invece, il caos: ai cittadini già in attesa mercoledì se ne sono aggiunti altri ignari delle disposizioni in corso.
La ressa generale è stata placata anche con l'apertura della sala consiliare per evitare un assembramento all'ingresso. A calmare gli animi ci ha pensato anche una pattuglia dei vigili intervenuta sul posto. Il tocco di 'artigianalità' alle operazioni è stata anche la mancanza di un computer per espletare le pratiche: "La normalità - spiega il direttore del Municipio 2, Umberto Ravallese - la potremo raggiungere, forse, tra due settimane. I nostri uffici sono aperti solo 3 giorni alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì, ndr). Questi compiti non rientrano tra quelli che ci spettano, seppur sia giusto non far viaggiare i cittadini per i rinnovi. Il problema è che abbiamo dovuto sottrarre del personale alla nostra struttura e ciò non è possibile".
Gli anziani in attesa erano piuttosto esasperati: "Non è giusto - racconta una donna - dover camminare fin qui per poi non riuscire a risolvere il problema. Non ci sono mezzi sufficienti". "E' vergognoso - tuona invece un altro pensionato - basterebbe organizzarsi un po' per evitare questi disagi". La situazione è andata migliorando col passare delle ore ma nelle settimane successife potrebbero esserci altri disagi: da oggi, infatti, è possibile iscriversi per il servizio di trasporto scolastico, andando direttamente nei Municipi. Code sempre più lunghe, dunque, per uffici decentrati dove scarseggia il personale in maniera cronica.