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Cronaca

Per Natale il bocconotto "molfettese": la ricetta e una poesia

Una ricetta speciale e segreta che la nostra "zia molfettese" vuole svelarci in via del tutto confidenziale. Quindi vi raccomandiamo, non ditelo a nessuno! A Molfetta si dice: "Cit Cit Mèzz O' Vourghe" .

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Sono dei dolci tipici i bocconotti molfettesi non solo della tradizione pugliese, ma anche degli Abruzzi, della Calabria e lucani il cui ripieno varia a seconda delle località in cui viene prodotto.

"Ori di Stella" ci suggerisce una versione ripiena di pasta di mandorle e marmellata e cioccolato fondente.
Una ricetta speciale e segreta che la nostra "zia molfettese" vuole svelarci in via del tutto confidenziale.Quindi vi raccomandiamo, non ditelo a nessuno! Come un famoso detto molfettese: "Cit Cit Mèzz O' Vourghe".

Questo dolce si conserva intatto per più di 10 giorni, utile per far amicizia con i vostri condomini, per rallegrare la pausa caffè nei vostri uffici con colleghi o megilo ancora "conquistare" i vostri suoceri.

La ricetta suddivisa in tre parti spiega nel dettaglio la preparazione degli ingredienti principali, pasta frolla e pasta di mandorle, ed infine la composizione dei bocconotti. Ricordatevi che vi serviranno degli stampini da forno.
Ora forza di buona volontà e pronti per l'opera!

Il Bocconotto molfettese, la ricetta:

Per la frolla
250 di farina, 150 di zucchero, 125 di burro, 1/2 bustina di pan degli angeli, 1 uovo.

Per la pasta di mandorle
300 di mandorle 200 di zucchero 3 uova aromi: cannella e limone grattugiato.
Marmellata e cioccolato fondente.

Procedimento.
Preparare la frolla e tenerla in frigo per 1\2 ora coperta da carta trasparente. Preparare l'impasto di mandorle. Bollire e pelare le mandorle. Tritarle aggiungere lo zucchero le uova e gli aromi.
Foderare gli stampini precedentemente oleati e infarinati con la frolla. Mettere al centro la marmellata e un pezzetto di cioccolata. Coprire con l'impasto di mandorle e infornare a 180 gradi per 1/2 ora.

Una volta pronti lasciateli raffreddare e spolverateli con lo zucchero a velo.



Molfetta ha anche una poesia dedicata al "bocconotto molfettese"

Un dolce con molte pretese
che odora di casa mia
da tempi lontani.
C'è da scherzare sul nome:
è così invitante
da essere mandato giù
in un sol boccone
o cercato di notte
e divorato in un sol botto?
Di certo è da gustare
il bocconotto!
Odora di festa
di amici
di cose buone
fatte per essere infiocchettate
con gli auguri di
Buon Natale.

M.A.

"Welcome to Molfetta" Buone Feste a tutti !!!

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