rotate-mobile
Cronaca Murat / Via Sparano da Bari

Lo shopping del centro diventa solidale: a Bari nasce il 'dono sospeso'

Iniziativa ideata dal Comune, sul modello del 'caffè sospeso' napoletano: negli esercizi aderenti i clienti che effettuano acquisti potranno lasciare una parte degli articoli o dei servizi pagati in favore di un nuovo cliente in difficoltà

Un 'dono sospeso' per aiutare chi è in difficoltà, aumentando senso civico e solidarietà reciproca: se a Napoli è da secoli presente la mtradizione ddel 'caffè sospeso', ovvero una tazzina pagata dai clienti in precedenza e a disposizione di chi ne fa richiesta, nel capoluogo pugliese il Comune ha lanciato la proposta che coinvolge i commercianti cittadini: negli esercizi aderenti, infatti, clienti che effettuano acquisti potranno lasciare una parte degli articoli o dei servizi pagati, appunto, in sospeso, in favore di un nuovo cliente in difficoltà

“Si tratta di una prima sperimentazione per l’avvio della rete di social shop che vorremmo attivare sul territorio cittadino - spiega Francesca Bottalico, assessore comunale al Welfare - aperta a tutte le realtà commerciali e ampliabile nel tempo. L’idea è quella di stilare periodicamente una lista degli esercizi commerciali che aderiscono al progetto condividendola con il sistema dei  servizi del welfare comunale in un’ottica di rafforzamento della rete solidale pubblico-privata e del volontariato. Un modo per valorizzare le esperienze solidali che già esistono, per invogliare altri commercianti a sposare questa causa e per rispondere all’appello di singoli cittadini e attività sensibili ai bisogni sociali. Penso ad esempio all’avvio imminente del nuovo anno scolastico, e alla possibilità che le librerie e le cartolibrerie baresi rispondano al nostro appello. “Doni sospesi” si aggiunge all’esperienza già avviata in collaborazione con l’assessorato allo sviluppo economico, grazie alla quale abbiamo offerto alle associazioni di volontariato box gratuiti presso i mercati rionali per la raccolta di frutta e verdura invenduta, una possibilità ancora aperta a chiunque ne faccia richiesta.”.

“Che sia un panino, una confezione di sapone, un libro o un quaderno, il dono sospeso è una possibilità che la città di Bari intende far propria per rafforzare la sua vocazione solidale - ha affermato Carla Palone, assessore cittadino al Commercio -. A breve attiveremo una casella di posta elettronica istituzionale dedicata: i commercianti potranno aderire compilando un semplice modulo, ed entrare così a far parte della nascente rete dei social shop. In questi giorni siamo al lavoro per definire gli ultimi dettagli. Rivolgo dunque un appello a tutti i commercianti affinché sostengano questa iniziativa, che sono certa funzionerà e permetterà loro di cogliere anche un’opportunità commerciale: a tutti gli esercizi che aderiranno, infatti, il portale Ilikepuglia metterà a disposizione gratuitamente uno spazio pubblicitario e redazionale. Per questo, insieme all’assessora Bottalico, a nome dell’amministrazione comunale, ringrazio Annamaria Ferretti per il sostegno e la collaborazione”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo shopping del centro diventa solidale: a Bari nasce il 'dono sospeso'

BariToday è in caricamento