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Cronaca Corato

Neonata muore a Corato, la Procura apre un'inchiesta

Avviate le indagini sulla morte della piccola di soli due mesi, avvenuta all'alba di ieri. A dare l'allarme la madre, ma i soccorsi si sono rivelati inutili. Sotto sequestro l'abitazione in cui è avvenuto il decesso

La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta per fare chiarezza sulla morte di una bambina di due mesi, avvenuta all'alba di ieri a Corato. La tragedia, le cui cause sono ancora tutte da chiarire, è avvenuta intorno alle cinque nell'abitazione a poco passi dal corso principale del paese in cui la piccola viveva con la madre e il compagno della donna.

A dare l'allarme è stata proprio la madre della piccola, che ha chiamato il 118. I soccorritori hanno trasportato la piccola presso l'ospedale Umberto I di Corato, ma per la bambina non c'era nulla di fare. La Procura ha quindi aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia sul corpo della neonata per accertare le cause della morte. L'appartamento in cui è avvenuto il decesso è stato posto sotto sequestro per consentire i rilievi dei carabinieri.

LE IPOTESI SULLA MORTE - Le indagini serviranno a chiarire le cause della morte. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, al momento dei soccorsi la piccola si trovava sul letto, con del sangue che le usciva dalle narici e dalla bocca. In casa, avrebbero raccontato alcuni testimoni, c'era del fumo e si sentiva una forte puzza di cibi bruciati. Non è escluso quindi che la bimba possa essere morta dopo aver respirato il monossido di carbonio sprigionatosi da qualcosa andato in fiamme. Ma resta anche in piedi l'ipotesi che la bimba possa essere stata vittima di maltrattamenti, o possa essere morta in seguito a qualche manovra sbagliata eseguita dai genitori nel tentativo di rianimarla.

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