Corruzione negli appalti pubblici in 3 Comuni: i nomi degli arrestati
Le ordinanze di custodia cautelare hanno interessato politici, imprenditori, tecnici comunali e progettisti
Sono 12 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Bari a seguito dell'indagine sulla corruzione di pubblici ufficiali e l'alterazione delle procedure di affidamento di opere pubbliche. Nel mirino degli inquirenti sono finiti politici, imprenditori, tecnici comunali e progettisti, i cui interessi erano legati agli appalti dei comuni di Acquaviva delle Fonti, Altamura e Castellana Grotte.
GLI ARRESTATI
Con un primo provvedimento sono finiti agli arresti Salvatore Fatigati, Tomaso Procino - entrambi imprenditori nell'Apulia srl -, Marco Cuffaro e Vito Raffaele Lassandro - tecnici comunali -, Antonello Zampiello, Giovanni Francesco Boscia e Nicola Valerio Lamanna, tre tecnici progettisti. Fatigati, Procino, Cuffaro e Lassandro sono finiti ai domiciliari, mentre Lamanna ha ricevuto l'obbligo di dimora.
Le misure coercitive hanno poi interessato un secondo gruppo di persone: in carcere Bertin Sallaku (imprenditore titolare della Besa costruzione) e Roberto Ottorino Tisci (intermediario), agli arresti domiciliari Michele Fatigati, Giacinto Forte (sindaco di Altamura) e Giuseppe Cisternino (dirigente responsabile del Settore VI – Lavori Pubblici del Comune di Castellana Grotte).