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Cronaca

Norman Atlantic, chiesto dissequestro del relitto ormeggiato da tre anni al porto

Una nuova richiesta è stata presentata dai legali dell'armatore Carlo Visentini. Nel dicembre 2014 il traghetto prese fuoco: 11 persone morirono, 18 ad oggi risultano ancora disperse

I legali dell'armatore Carlo Visentini hanno chiesto nuovamente il dissequestro del relitto del traghetto Norman Atlantic, attialmente ormeggiato nel porto di Bari: la nave venne coinvolta in un naugragio avvenuto nel dicembre 2014 al largo delle coste albanesi dopo un incendio scoppiato a bordo. Nella tragedia morirono 11 persone con 18 dispersi. Nel corso dell'udienza dinanzi al gip del Tribunale di Bari, Alessandra Piliego, gli avvocati Filiberto Palumbo e Pietro Palandri hanno sostenuto, in sintesi, che non vi sia più ragione per mantenere i sigilli, sottolineando il pericolo che la nave costituisce per il porto di Bari e gli utenti dello scalo cittadino. Il relitto si trova da circa 3 anni dinanzi al terminal crociere del porto di Bari. La nave è sottoposta a sequestro probatorio, a disposizione degli inquirenti per ulteriori accertamenti sul caso. A dicembre scorso un'altra richiesta di dissequestro era stata bocciata dalla Procura.

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