Spiagge occupate abusivamente e lavoratori in nero, controlli sulle coste pugliesi: raffica di denunce e sanzioni
Il bilancio delle attività messe in campo, dallo scorso mese di giugno, dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, per contrastare l’occupazione abusiva delle aree demaniali e arginare l’illegalità sugli arenili
Circa 20mila metri quadri di demanio marittimo 'liberati' dall'occupazione abusiva con attrezzature di spiaggia posizionate senza alcune autorizzazione, 800 ombrelloni e 1400 lettini rimossi e 16 soggetti, ritenuti responsabili degli illeciti, denunciati.
Sono solo alcuni dei risultati dei controlli messi in campo, dallo scorso mese di giugno, dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, dislocati su tutto il territorio pugliese. I militari hanno condotto infatti diverse attività per contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva delle aree demaniale e arginare l’illegalità sugli arenili e sulle coste, garantendo la libera fruizione delle spiagge del litorale.
In tale ambito, sono emerse numerose irregolarità. Oltre ai numeri già citati sulle occupazioni abusive, a seguito di controlli effettuati presso stabilimenti balneari sulla costa barese e foggiana, sono stati inoltre individuati 9 lavoratori in nero e 2 lavoratori irregolari, in relazione ai quali sono stati sanzionati 13 soggetti.