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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

'L'Olio di Puglia' ottiene il marchio Igp: ok dalla Commissione europea per l'iscrizione

Si aggiunge così ai 1460 prodotti attualmente protetti dall'Ue con l'Indicazione geografica protetta. La Commissione ha indicato anche da quali varietà di oliva va estratto

'L'Olio di Puglia' diventa Igp. A certificarlo è la Commissione europea, che in giornata ha approvato la domanda di iscrizione dell'Olio di Puglia nel registro delle Indicazioni geografiche protette. Insieme a quella dell'olio pugliese, sono state pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Ue le iscrizioni di altri quattro Igp: il 'Pan gallego' spagnolo, lo 'Sneem Black Pudding' irlandese, l'olio d'oliva greco 'Kritsa' e il formaggio greco 'Krasotiri Ko'.

Si aggiungono così agli attuali 1460 prodotti  che possono vantare il marchio igp e sono protetti dalla Ue. L'Indicazione Geografica Protetta "Olio di Puglia" è riservata all'olio extravergine di oliva prodotto, secondo requisiti di un disciplinare, solo nel territorio amministrativo della Puglia. Si può ottenere solo da olive dei cultivar Cellina di Nardò, Cima di Bitonto (oppure Ogliarola Barese o Garganica), Cima di Melfi, Frantoio, Ogliarola salentina (o Cima di Mola), Coratina, Favolosa (o Fs-17), Leccino, Peranzana, presenti negli uliveti da soli o in misura non inferiore al 70%.


 La Commissione europea ha approvato oggi la domanda d'iscrizione dell'Olio di Puglia nel registro delle Indicazioni geografiche protette (Igp). Insieme a quella dell'olio pugliese, sono state pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Ue le iscrizioni di altri quattro Igp: il 'Pan gallego' spagnolo, lo 'Sneem Black Pudding' irlandese, l'olio d'oliva greco 'Kritsa' e il formaggio greco 'Krasotiri Ko'. I prodotti saranno aggiunti alla lista di circa 1.460 prodotti Igp già protetti dall'Ue.

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