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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Ucciso ad Acquaviva, con una coltellata, durante lite familiare: moglie 29enne condannata a 14 anni

La Corte di Assise d'Appello di Bari, ha riconosciuto Nancy Lucente colpevole di omicidio volontario: la donna, il primo agosto 2019, avrebbe inferto un colpo fatale al marito, Francesco Armigero, al culmine di una lite con la nuova compagna della vittima

Confermata anche a Bari in appello, dalla Corte d'Assise, la condanna a 14 anni di reclusione per la 29enne Nancy Lucente che il primo agosto 2019 avrebbe ucciso il marito 30enne, Francesco Armigero, ad Acquaviva delle Fonti, nel Barese. I giudici hanno riconosciuto la donna colpevole di omicidio volontario.

Secondo le indagini dei carabinieri, l'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite fra Nancy Lucente, da cui la vittima era in procinto di separarsi, e la nuova compagna di Armigero, una trentenne barese. L'animato confronto sarebbe avvenuto all'interno degli spazi di uno stabile di Acquaviva, dove vivevano le due famiglie (in appartamenti diversi). L'uomo, intervenuto per sedare gli animi fra le due donne, sarebbe stato colpito con un coltello da cucina dalla moglie. Il taglio inferto risultò fatale ad Armigero, deceduto poco dopo il trasporto nel locale ospedale Miulli.

Nancy Lucente è tuttora agli arresti domiciliari presso una comunità di cura. Il processo ha visto anche la presenza della curatrice dei tre figli minorenni della coppia e della madre di Armigero, in qualità di parti civili.

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