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Cronaca San Pasquale / Via dei Mille

Agguato a San Pasquale, si cercano i filmati delle telecamere

Gli investigatori stanno cercando di acquisire i filmati che potrebbero essere stati registrati dalle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona. A 50 metri dal luogo dell'omicidio c'è anche una telecamera di recente installata dalla Prefettura, ma non è ancora attiva

Proseguono a ritmo serrato le indagini sull'omicidio del 21enne Alessandro Marzio, ucciso a colpi di pistola ieri pomeriggio in via dei Mille, a pochi passi dalla sua abitazione. Durante la notte gli investigatori hanno già ascoltato alcuni testimoni, e in mattinata dovrebbe tenersi un vertice in Procura per decidere il coordinamento delle indagini.

LA RICERCA DEI FILMATI - Per raccogliere indizi sull'identità degli assassini in queste ore gli inquirenti stanno cercando di acquisire le immagini che potrebbero essere state registrate dalle telecamere di sorveglianza di cui sono dotati alcuni negozi della zona, come ad esempio un'agenzia di viaggi in via Postiglione, molto vicina al luogo dell'agguato.

A soli 50 metri dal posto in cui Alessandro è stato ucciso si trova inoltre una delle telecamere acquistate con i fondi del PON sicurezza del Ministero dell'Interno, e fatte installare dlla Prefettura, di concerto con le forze dell'ordine, in alcuni punti della città. Il sistema però non è ancora attivo, e la fase di collaudo dovrebbe cominciare il prossimo 17 novembre.

IL MOVENTE DELL'OMICIDIO - Ancora completamente ignoto il possibile movente dell'agguato. Alessandro era incensurato e non risultava avere alcun legame con la criminalità locale. A suo carico risultavano soltanto due segnalazioni all'Autorità giudiziaria come consumatore di sostanze stupefacenti. Figlio di un pasticciere, Alessandro viene descritto da tutti come una persona tranquilla e molto riservata. Ancora increduli e stretti in un dignitoso silenzio i genitori della vittima. Il papà di Alessandro ha praticamente visto fuggire a piedi il sicario del figlio. Ieri pomeriggio, infatti, dopo aver sentito i colpi in strada, si era affacciato alla finestra e aveva visto una persona scappare, mentre Alessandro giaceva riverso sull'asfalto. Per il momento, comunque, gli investigatori non escludono nessuna pista.

Solo due mesi fa, a poca distanza dal luogo in cui Alessandro è stato ucciso, si era verificato un altro agguato mortale, in cui aveva perso la vita il boss locale Cesare Diomede.

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