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Cronaca

Due indagati per l'omicidio di Beppe Sciannimanico: uno è collega della vittima

Gli investigatori lo stanno interrogando in queste ore in Questura. Nel pomeriggio la Squadra Mobile ha eseguito perquisizioni domiciliari e in auto

Ci sono due indagati per l'omicidio di Beppe Sciannimanico, l'agente immobiliare di 28 anni ucciso lo scorso 26 ottobre in un agguato. Le indagini dunque sono ad una svolta. Uno dei due indagati è un collega di lavoro della vittima, sotto interrogatorio da ore in Questura.

Ad imprimere un'accelerata all'inchiesta sarebbe stato l'esito dei primi accertamenti tecnici. Nel pomeriggio la Squadra Mobile, su disposizione del pm che coordina l'inchiesta, Francesco Bretone, ha eseguito perquisizioni domiciliari e nell'auto dell'indagato.

Con il passare dei giorni l'ipotesi di un omicidio collegato alla vita professionale della vittima aveva preso sempre più corpo. Il movente del terribile delitto sarebbe da ricercare in un torto, oppoure in un affare sfumato. Di certo, hanno ricostruito gli investigatori, Beppe quel pomeriggio era arrivato sul posto perché aveva un appuntamento di lavoro, con una persona che, fornendo un nome falso, aveva fissato un incontro contattando la sua agenzia.
 

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