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Cronaca

Omicidio Sciannimanico, svolta nelle indagini. Due fermi: i nomi

La polizia ha bloccato nella notte il presunto mandante, Roberto Perilli, 47 anni, collega della vittima e il presunto sicario assoldato per uccidere, Luigi Di Gioia, 51 anni del quartiere Japigia. Sarebbero stati incastrati per un'auto immortalata dalle telecamere di sicurezza

Incastrati, a quanto pare, dalle telecamere di sicurezza della zona. La polizia ha arrestato i presunti autori dell'omicidio di Beppe Sciannimanico, agente immobiliare ucciso il 26 ottobre a Japigia con due colpi di pistola: in manette sono finiti un collega della vittima, Roberto Perilli, 47 anni e il presunto sicario assoldato per uccidere, Luigi Di Gioia, 51 anni, residente a Japigia, 51 anni.

I DETTAGLI SULLE INDAGINI E I FERMI

Alla base dell'omicidio vi sarebbe 'gelosia professionale' nei confronti del 28enne: a dare la svolta alle indagini sarebbe stata la presenza di una Bmw probabilmente riconducibile a uno degli arrestati, immortalata da alcune telecamere del quartiere.

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