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Cronaca

Allarme sicurezza, convocato vertice in Prefettura. San Girolamo, paura per la guerra tra clan

Dopo l'omicidio di Felice Campanale gli investigatori temono una vendetta e una ripresa della faida tra clan rivali nel quartiere. Giovedì prossimo la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza

Massima allerta delle forze dell'ordine dopo l'ultimo agguato di mafia avvenuto mercoledì scorso al quartiere Poggiofranco, in cui è stato ucciso Felice Campanale, storico boss del quartiere San Girolamo. L'attenzione degli investigatori si concentra soprattutto sul rione a nord del litorale barese, dove l'omicidio di Campanale rischia di innescare un nuovo conflitto tra clan rivali. La sera stessa dell'uccisione, infatti, colpi di pistola furono esplosi nel quartiere contro l'abitazione di un esponente dei Lorusso, famiglia malavitosa da sempre opposta ai Campanale. Ma oltre alla pista di un regolamento di conti legato a vecchi contrasti tra famiglie rivali, gli investigatori non escludono che l'omicidio possa essere legato al controllo di alcuni traffici illeciti.

L'emergenza sicurezza in città sarà affrontata giovedì prossimo in Prefettura dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, la cui convocazione era stata chiesta dal sindaco Emiliano all'indomani dell'omicidio di Poggiofranco. Il primo cittadino aveva anche lanciato un appello al Ministro dell'Interno Alfano, invitandolo ad inviare a Bari i rinforzi di polizia promessi a maggio. Intanto nel fine settimana le forze dell'ordine hanno presidiato i quartieri ritenuti a maggior rischio criminalità, come San Girolamo e Libertà, con perquisizioni e posti di blocco.

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