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Cronaca Bitonto

Omicidio nella stazione di servizio a Bitonto, convalidato fermo del 20enne

Resta in carcere Fabio Giampalmo, ritenuto responsabile della morte di Paolo Caprio, avvenuta all'alba di domenica scorsa. Il gip del tribunale di Bari ha convalidato il fermo per omicidio volontario

Il gip del tribunale di Bari ha convalidato il fermo per omicidio volontario di Fabio Giampalmo, il 20enne ritenuto responsabile della morte di Paolo Caprio, avvenuta all'alba di domenica scorsa in una stazione di servizio alla periferia di Bitonto. Lo riporta l'agenzia Dire.

Giampalmo, che nella giornata di domenica, alcune ore dopo il fatto si era presentato spontaneamente in caserma, resta dunque in carcere, dove questa mattina è stato interrogato. Il ventenne ha sostanzialmente confermato la sua versione dei fatti già resa agli investigatori: ha riferito di aver colpito con tre pugni al volto la vittima, per alcuni "sguardi provocatori" che sarebbero stati rivolti a sua moglie e alle donne del suo gruppo, senza avere però l'intenzione di uccidere. Raggiunto dai pugni in volto Caprio e caduto battendo con violenza la testa, per poi morire.

Nel pomeriggio di oggi, nella basilica dei Santi medici a Bitonto, dove è stato proclamato il lutto cittadino, si sono tenuti i funerali della vittima.
 

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