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Cronaca

Dottoressa uccisa nel centro di salute mentale, Emiliano proclama il lutto cittadino

Il sindaco: "Un martirio che la città non può ignorare". Da domani i tre centri di salute mentale cittadini saranno presidiati dai vigili urbani

"Il martirio di oggi è un evento che la città non può ignorare ed è per questo che abbiamo deciso di dichiarare il lutto cittadino''. Ad annunciarlo è il sindaco di Bari, Michele Emiliano, giunto nel centro di Igiene mentale dove stamani è stata uccisa la psichiatra Paola Labriola.

"Paola Labriola era una donna straordinaria, una psichiatra, una persona capace di grande disponibilità e amore per il suo prossimo che restava in ufficio ben oltre l’orario di lavoro, che ha sempre dato ai suoi pazienti tutto di sé, che aveva una bellissima famiglia, tre figli, una vita normale, una grande voglia di vivere che esprimeva anche attraverso l’amicizia con le sue colleghe. Questa donna straordinaria oggi ha subito un martirio vero e proprio, un martirio mentre lavorava. Si tratta di un evento che la città di Bari non può accettare e neanche dimenticare".

Il sindaco - che ha proclamato il lutto cittadino per domani - ha annunciato di aver dato ordine al comandante dei Vigili Urbani, Stefano Donati, che vengano presidiati da domani e fino a nuove decisioni sia il Centro di Salute Mentale di via Tenente Casale, sia quello di via Sassari al quartiere San Paolo.

"La questione della sicurezza dei Centri di salute mentale - ha detto Emiliano - sarà posta nella riunione del Comitato per la sicurezza pubblica che era già stato convocato nei giorni precedenti.

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