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Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Cronaca

Ucciso con due colpi di pistola in via Napoli, svolta nelle indagini: fermato un 24enne barese

A 24 ore di distanza dall'omicidio del 43enne, Giovanni Colaianni, gli inquirenti hanno applicato un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di un giovane del luogo: secondo l'accusa, il ragazzo avrebbe sparato alla vittima al termine di una lite scoppiata per futili motivi

Secondo le indagini, dirette dal sostituto procuratore di turno personalmente intervenuto, il movente dell'omicidio sarebbe riconducibile ad una lite avvenuta poche ore prima dell'omicidio, per futili motivi, tra alcuni familiari della vittima e di un 24enne barese. L'aspra dialettica fra le due fazioni, sarebbe sfociata infine in un confronto personale terminato con un esito drammatico. I Carabinieri hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da locale Procura della Repubblica, nei confronti del 24enne, disoccupato, con precedenti di polizia, accusato di essere l'autore dell'omicidio del 43enne Giovanni Colaianni, che ha perso la vita nelle prime ore del 22 giugno dopo essere stato raggiunto da due colpi di pistola.

Secondo la ricostruzione dell'episodio effettuata dagli inquirenti, la lite fra il 24enne e Giovanni Colaianni sarebbe stata alimentata in prima battuta sui social con reciproche accuse e sarebbe in seguito degenerata in uno scontro fisico. Secondo le indagini dei carabinieri, l'indagato, al culmine della lite, avrebbe inferto due colpi di pistola mortali alla vittima.

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