Omicidio Meredith, Cassazione assolve Amanda Knox e Raffaele Sollecito

Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti dalla Quinta sezione penale della Corte di Cassazione, presieduta da Gennaro Marasca, nell'ambito del processo per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. La Corte ha confermato, nei confronti di Knox, la condanna a 3 anni per il reato di calunnia, ma la pena è stata già scontata. 

"Tremendamende sollevata e grata" Amanda Knox che ha commentato la sentenza da Seattle attraverso un comunicato inviato ai principali media americani, dichiarando come la consapevolezza di essere innocente le abbia dato "forza nei momenti più vui di questa dura esperienza, esprimendo "profonda gratitudine" a coloro che l'hanno sostenuta: "Meredith era una mia amica, meritava moltissimo nella vita - ha aggiunto. Io sono quella fortunata".

"E' finita... è finita..." ha invece dichiarato tra le lacrime Francesco Sollecito, padre di Raffaele, al momento della sentenza, attesa nella loro casa di Bisceglie: "Meredith è la prima e la più grande vittima di tutta questa tragedia perché è colei che ha perso la vita e noi siamo sempre stati vicini alla sua famiglia. Anche loro potranno dire che c'è stata giustizia perché l'unico vero responsabile di quella terribile storia è stato condannato in via definitiva e sta scontando la sua pena" ha aggiunto Francesco Sollecito. 

""E' una verità difficile da digerire per la famiglia, per noi che l'abbiamo difesa e per i giudici che hanno emesso i verdetti di condanna" ha invece affermato Francesco Maresca, difensore della famiglia Kercher. La mamma di Meredith, a quanto riferisce la Bbc, si è dichiarata "sorpresa e molto scioccata".