Uccise a martellate la moglie, 68enne condannato a 6 anni di reclusione
Al gioiese Pietro De Mattia, reo confesso dell'omicidio, sono state riconosciute dal gup del Tribunale di Bari Rosa Anna De Palo le attenuanti generiche e della provocazione prevalente
Un acceso diverbio con la moglie, in cui la donna ha avuto la peggio. Si è conclusa con la condanna a 6 anni e 3 mesi di reclusione, emessa dal gup del Tribunale di Bari Rosa Anna De Palo, il procedimento a carico del 68enne di Gioia del Colle Pietro De Mattia, reo confesso dell'omicidio della coniuge, la 55enne Antonio Cirasola, uccisa a martellate nella loro casa il 15 febbraio del 2015.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo aveva ucciso la donna, dopo l'ennesimo litigio, lanciandole una busta che non sapeva contenesse un martello. Il pm aveva inizialmente chiesto 14 anni, ma il giudice, accogliendo le tesi della difesa, ha riconosciuto all'imputato le attenuanti generiche e della provocazione prevalente. È stata quindi applicata alla pena inflitta una doppia riduzione, per il rito abbreviato e per le attenuanti concesse.