Omicidio Pietro Capone a Gravina: c'è un sospettato
Si tratterebbe di un imprenditore, già sentito subito l'omicidio come persona informata dei fatti
Ci sarebbe un sospettato nelle indagini sull'omicidio di Pietro Capone, il 49enne di Gravina, conosciuto in paese come un 'paladino della legalità', freddato con due colpi di pistola alla testa 10 giorni fa.
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari e coordinate dalla Procura della Repubblica, si concentrebbero su un imprenditore, già sentito subito dopo l'omicidio come persona informata dei fatti. L'uomo avrebbe subito nei giorni scorsi anche il sequestro dell'auto, disposto su iniziativa dalla polizia. Nella vettura si cercano elementi utili alle indagini, come tracce biologiche o documenti.
Capone nel corso degli anni aveva presentato decine di denunce alla Procura e al Tribunale amministrativo relative soprattutto a presunte abusi edilizi e irregolarità nel settore dell'urbanistica.