Omicidio Radicci, a processo il presunto assassino: errore formale, salta rito abbreviato
Rigettata dal Tribunale di Bari, per un errore nella formulazione, la richiesta avanzata da Ogert Laska, 29enne albanese ritenuto responsabile dell'uccisione, circa un anno fa, della pittrice 71enne
Per un errore formale nella sua formulazione, il Tribunale di Bari ha rigettato la richiesta di rito abbreviato avanzata da Ogert Laska, presunto assassino della 71enne Rosa Maria Radicci, uccisa il 13 novembre dello scorso anno nella sua villetta di Palese. Il 29enne sarà dunque processato a partire dal 19 dicembre prossimo dalla Corte d'Assise di Bari. I familiari della donna (i due figli e una nipote), difesi dall'avvocato Marialisa Lorusso, si costituiranno parte civile.
Palese, 71enne uccisa nella sua villa e incappucciata
In base all'inchiesta della Procura di Bari coordinata dalla pm Luciana Silvestris, la donna venne strangolata e incappucciata con una busta della spazzatura. Il presunto omicida ha sempre negato di essere il responsabile del delitto: Laska venne arrestato alcune settimane dopo l'uccisione della 71enne, grazie ai video di alcune telecamere che lo avevano immortalato davanti alla villa della vittima. Secondo le indagini della Squadra Mobile, la 71enne sarebbe stata uccisa per una vendetta nei confronti del figlio che, alcuni mesi prima, aveva licenziato il ragazzo albanese dal suo ristorante.