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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Santeramo in Colle

Ottantenne uccisa in casa a Santeramo per furto: assolte le badanti

Il delitto nel 2010. Una delle due donne era accusata di aver ucciso l'anziana e di aver poi sottratto gioielli, consegnandoli all'altra badante perchè li nascondesse. Entrambe sono state assolte

Sono state entrambe assolte le due donne imputate nell'ambito del processo per l'omicidio di Santa Ladisi, l'80enne uccisa nella sua abitazione di Santeramo nel 2010.

La 55enne Anna Maria Natale, imputata per l’omicidio volontario dell’anziana, è stata assolta dalla Corte di Assise di Bari "per non aver commesso il fatto".  Assolta dall’accusa di favoreggiamento e ricettazione "perché il fatto non sussiste" l’altra imputata, la 53enne Giovanna Rinella, badante di una vicina di casa della vittima.

L'accusa aveva chiesto condanne a 16 anni di carcere per l'omicidio e a 4 anni per il favoreggiamento. Nel processo erano parti civili i familiari della vittima e il Comune di Santeramo. Secondo l'accusa Natale, difesa dagli avvocati Leo Bozzi e Domenico Conticchio, avrebbe ucciso l'anziana sbattendole la testa sul tavolo, strangolandola e poi chiudendole la testa in una busta di plastica. L'imputata, stando alle indagini dei carabinieri coordinati dal pm Marcello Quercia, avrebbe poi sottratto quattro anelli e un bracciale in oro della vittima consegnandoli all’altra badante, difesa dall’avvocato Daniela Castelluzzo, affinché li nascondesse.

La Corte non ha però condiviso la ricostruzione dei fatti, assolvendo le imputate. Le motivazioni della sentenza si conosceranno fra 90 giorni. L'omicidio di Santa Ladisi resta dunque senza colpevoli.
 

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