Terminati i lavori nel nuovo ospedale Covid in Fiera: "Nulla di questo investimento andrà perso dopo la pandemia"
L'opera è stata consegnata questa mattina al Policlinico durante un incontro stampa a cui ha partecipato anche la Regione Puglia. Emiliano: "Cercheremo un modo per utilizzarlo anche al termine della pandemia. Forse nessun altro ospedale rispetta i criteri di sicurezza di questo"
Centocinquantaquattro posti letto per un investimento totale di 17 milioni e mezzo di euro: i numeri ben raccontano il nuovo ospedale Covid in Fiera del Levante a Bari. Dopo 45 giorni si è concluso il cantiere tra i padiglioni che durante la Campionaria ospitano le aree dedicate all’Agricoltura e in parte alla Galleria delle Nazioni. E da inizio febbraio – se il cronoprogramma sarà rispettato – ospiteranno postazioni letto di Terapia intensiva e sub intensiva, sale operatorie, attrezzature per effettuare Tac, e zone per la vestizione del personale sanitario impiegato e per la sanificazione dei ventilatori. In mattinata la struttura è stata ufficialmente consegnata al Policlinico, durante un punto stampa che ha visto la partecipazione anche di rappresentanti dell’Università di Bari e dell’azienda che ha curato le lavorazioni, che ha consegnato una simbolica chiave della struttura al governatore Emiliano. Un’area che nelle intenzioni della Regione dovrà essere utilizzata a supporto di un’eventuale recrudiscenza dei casi Covid per un’ipotetica nuova fase del contagio. Ed è lo stesso presidente a ricordare quale sarà il futuro dell’ospedale Covid dopo la pandemia, per cui la Regione paga anche un canone di affitto di 110mila euro al mese alla Fiera.