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Cronaca

Ospiti d'eccezione in Puglia al "Gigante e il bambino"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Angelo Avarello dei Teppisti dei sogni e il Cantautore Tony Santagata il 13 Dicembre in Puglia ,precisamente a Carovigno( Brindisi).
La loro presenza è prevista all'evento, in programma il giorno 13 Dicembre a Carovigno, " Il Gigante e il bambino" presso la Masseria Caselli.
Angelo Avarello nasce artisticamente nel 1969 come fondatore del gruppo I Teppisti. Dopo varie formazioni, nel 1974 con la New Star Records di Milano, registra il suo primo 45giri Piccolo Fiore dove vai, proseguendo con altri tre 45giri fino al 1976 con Salverò il mio amore. Nel 1977, con il marchio Teppisti dei Sogni di Angelo Avarello e C. snc, registra l'album Tu amore mio, Sei tu L'amore nel 1979, e nel 1980 fu la volta dell'album La mia solitudine che lo portò in Canada, in Germania, e il 10 ottobre 1980, in occasione del Columbus Day anche al Madison Square Garden di New York con un pubblico di 11.000 spettatori e al Caruso di Boston. Nel 1986 tra una tournée e l'altra, Avarello riesce a completare gli studi del quinto anno di pianoforte e armonia complementare, presso il liceo musicale di Caltanissetta, mentre nel 1988 crea e dirige la banda musicale più giovane d'Italia "Gruppo bandistico città di Ravanusa" composto da 46 elementi in cui il più piccolo aveva sette anni ed il più grande quindici.
Nel 1991 prosegue con il nome d'arte Angelo dei Teppisti dei sogni pubblicando per Discomagic (V'angelo day teppisti dei sogni) raccogliendo 14 tracce che aveva pubblicato con il gruppo dal 1974 al 1991, tra cui Piccolo fiore dove vai, Salverò il mio amore, Suona chitarra. Con l'inedito Piccolo Pulcino vendendo oltre 22000 copie.
Nel 1993 lascia la Sicilia per trasferirsi nel Lazio pubblicando l'album dal titolo Maria con 12 brani inediti, approdando al programma televisivo Telethon su Rai 1 con il brano in lingua siciliana Oh Terra mia dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Dal 1993 al 2005 gli vengono prodotti altri album come: La collection per sognare ancora, Eri tutto, I grandi successi, Vita da cane, Le più belle, Pensaci, La storia continua ed il live Concerto d'amore. Nel 1997 con il nome Angelo dei Teppisti dei sogni parte alla volta degli Stati Uniti dove tocca New York, Atlantic City, Pittsburgh, Chicago, riscuotendo grande consenso di pubblico.
Nel 2006 con l'album L'amore che provo per te... distribuito dal settimanale Radiocorriere TV, gli viene assegnato anche il Premio alla carriera RadiocorriereTV con il brano La mia amica del cuore, presentato nel programma televisivo, condotto da Max Giusti e Sabrina Nobile, Matinée su Rai 2. Nel 2007 pubblica Gli imperdibili collection con l'etichetta S.M.I. di Milano. Mentre nel 2008, la Hitland di Milano pubblica l'album dal titolo Siamo andati a Nassiriya (brano dedicato all'esercito Italiano nell'attentato subito a Nassiriya).[1]
Angelo Avarello nel corso della sua carriera artistica ha registrato e pubblicato 24 album, tra live, raccolte e inediti[2] ed ha effettuato sedici tour tra Canada e Stati Uniti d'America.[3]
Nel 2009, ha diretto l'orchestra al Festival di Sanremo per Simona Molinari, che ha presentato il brano Egocentrica prodotto da Isola degli artisti/Warner Music Italy e nella serata del 19 febbraio 2009, ha duettato con Ornella Vanoni.[4] Il 29 gennaio del 2011 gli viene consegnato il Premio Sicilia 2011 XVIII edizione per la sua Carriera artistica.
Quindi lo vedremo a Carovigno prima di calcare di nuovo il palco di Sanremo 2014 per il premio alla carriera.
Tony Santagata ,si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza a Napoli. Qui prende lezioni di canto e musica e canta in alcuni circoli cittadini, anche assieme al suo primo gruppo. Trasferitosi a Roma, nel 1959 è già uno dei protagonisti dell'Embassy, uno dei simboli della Dolce Vita. Canta le sue canzoni, ma non riesce a trovare un discografico che gli pubblichi "Quant'è bello lu primm'ammore", "La zita", "Li strascenete" a altri, giudicati non commerciali. Nel frattempo è uno dei fondatori storici del Folkstudio nei primissimi anni sessanta. Poi una piccola etichetta, la Sunset Record, gli publica il primo disco. Quant'è bello lu primm'ammore diventa disco, sul lato A c'è Miezz'a la piazza, canzoni di sua esclusiva proprietà, non depositate alla SIAE. Il disco venne subito censurato dalla Rai. Promotore del cabaret italiano, dopo essere stato il primo a usare il dialetto pugliese con il suo originale cabaret, da lui ideato, nel 1967 partecipa al Canteuropa, invitato da Ezio Radaelli. Invitato al festival la Barca d'oro a Napoli e vince con una canzone contro la guerra. Invitato a rappresentare il mondno del cabaret, per commemorare Totò al teatro Politeama, unico artista non napoletano, scrive e canta Carissimo Totò. Nel 1968 è l'unico ospite canoro al Festival del cinema di Taomina, dove gli vengono dedicati ben 16 minuti. Nel 1970, dopo 220 repliche come protagonista al Derby Club di Milano, viene invitato da Marcello Marchesi a partecipare a Ti piace la mia faccia (4 puntate su Raiuno in prima serata). Nel 1970 è l'autore della sigla di una nuova trasmissione, A come agricoltura. Nel 1971 la Rai lo invita a partecipare al programma Speciale 3 milioni, dove è presente per 4 puntate su 5, come cantautore italiano, dove presenta. Il gallo contestatore, La pagnotta, Un esercito di viole, Il seminatore, tutte di sua composizione. Intanto sono migliaia gli spettacoli come protagonista nei maggiori teatri e cabaret italiani. Lavora principalmente al centro-nord, cambia casa discografica, dalla Rca alla Fonit. Nel 1972 Radaelli, su pressione dhel grande regista Anton Giulio Majano, lo scrittura per il Canteuropa di quell'anno. Il Premio Regia Televisivo, il Festivalbar lo vedono protagonista di Recital di 45 minuti, dal vivo, vedette assoluto fuori gara.
Nel 1973 viene invitato a Canzonissima come cantautore in italiano. Arriva in finale e presenta come canzone nuova, un brano che è attuale ancora oggi: Austerity, dopo aver superato i due turni precedenti con altri due brani di sua composizione: Il pendolare e Vieni cara, siediti vicino. Quest'ultima, di carattere ambientalistico, era la sigla della trasmissione A come agricoltura.
Nel 1974/75 ottenne la vittoria a Canzonissima, nella inedita sezione Folk, con Lu maritiello da lui scritta, dopo aver vinto le due eliminatorie precedenti con i suoi grandi successi Quant'è bello lu primm'ammore e La zita.
Ha inoltre partecipato al Festival di Sanremo 1973 con Via Garibaldi (premio ex aequo per il miglior testo) e al Festival di Sanremo 1994 come membro della Squadra Italia con Una vecchia canzone italiana. Ha scritto 6 opere musicali moderne; la più nota Padre Pio Santo della speranza, eseguita in Vaticano presso l'Aula Paolo VI la sera della canonizzazione del Santo. La canzone finale, Padre Pio ho bisogno di te, è diventata la preghiera ufficiale dei fedeli del Santo.

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