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Cronaca

Palagiustizia in attesa di una sede definitiva, torna a decorrere prescrizione ma i processi sono fermi

Scaduta ieri la sospensione stabilita per decreto dal Ministero della Giustizia: ripartono i termini per la prescrizione, ma le udienze non ancora. E sul trasferimento nell'ex palazzo Telecom si attendono notizie

Scaduto lo stop all'attività giudiziaria stabilito per decreto dal Ministero della Giustizia, ricomincia a decorrere oggi la prescrizione per i processi in corso dinanzi al tribunale di Bari. Nei fatti, però, le udienze non sono ancora ricominciate, e gli uffici giudiziari, trasferiti dopo la dichiarazione di inagibilità del tribunale penale di via Nazariantz restano ancora 'frammentati' tra le sedi provvisorie individuate.

Non è ancora pronta, infatti, la nuova sede definitiva individuata dal Ministero, ovvero l'ex palazzo Telecom a Poggiofranco. Le verifiche amministrative previste per prassi sono ancora in corso, e non si conoscono ancora i tempi per il trasferimento. Dall'altra parte, nella ex sezione distaccata di Modugno, individuata come sede temporanea del tribunale penale, non si celebreranno udienze ordinarie almeno fino a novembre. I processi sospesi e interessati dalla decorrenza dei termini di prescrizione sono circa 8.500.

Preoccupazione per la situazione è stata espressa ai microfoni della TgR Puglia anche dal presidente della Camera Penale, Gaetano Sassanelli, in particolare in relazione al trasferimento nell'ex palazzo Telecom: il timore è che, al termine delle verifiche, il Ministero possa nuovamente revocare l'assegnazione, come già successo per l'ex palazzo Inpdap, inizialmente individuato e poi scartato.

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