Palagiustizia 'alleggerito' dopo lo sgombero, la perizia chiesta dalla Procura: "Attenuati i rischi di crollo"
La nuova analisi condotta dal professor Bernardino Chiaia avrebbe evidenziato una riduzione della pericolosità a causa del trasferimento di uffici e materiale dalla sede di via Nazariantz
Vi sarebbe un possibile calo del rischio di crollo del Palagiustizia di via Nazariantz a seguito dell'alleggerimento dell'edificio dopo il trasloco di archivi e gran parte degli uffici dopo la dichiarazione di inagibilità e lo sgombero ordinato dal Comune: lo affermerebbe la nuova perizia sulla staticità del palazzo commissionata dalla procura al professor Bernardino Chiaia del Politecnico di Torino. A riferirlo è La Gazzetta del Mezzogiorno. L'analisi integra una precedente redatta da Chiaia, già meno allarmante rispetto a quella presentata dal perito dell'Inail, l'ente proprietario dell'immobile che aveva fatto scattare l'allarme evidenziando una "inaccettabile condizione di rischio strutturale".