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Cronaca Altamura

Tiratori scelti, cento telecamere, varchi con metal detector: l'occhio delle Forze dell'Ordine per la visita di Papa Francesco a Bari

E' in piena attività la macchina dei preparativi per il grande appuntamento di domenica. In Questura è stata presentata, stamane, la sala operativa che, assieme ad altre dislocate in Comune e in Prefettura, vigilerà sulla manifestazione

Fino a 100 telecamere per vigilare sull'evento, tiratori scelti e artificieri, forze dell'ordine in divisa e in borghese, ma anche maxi schermi per i fedeli e varchi di accesso con il metal detector: è in piena attività la macchina dei preparativi per il grande appuntamento di domenica 23 febbraio a Bari, per la visita di Papa Francesco in chiusura dell'Incontro 'Mediterraneo, frontiera di pace', in programma dal 19 a domenica, che vedrà in città la presenza di circa 60 personalità religiose tra cardinali, patriarchi e vescovi provenienti a Europa, Asia e Africa. 

Un appuntamento che metterà a dura prova le capacità organizzative della città di Bari e della Puglia, già sperimentate con successo in occasione del G7 finanziario del 2017 e dell'ultima visita di papa Francesco a Bari, nel 2018. In Questura è stata presentata, stamane, la Sala operativa che, assieme ad altre dislocate in Comune e in Prefettura, vigilerà sulla manifestazione. In questi giorni, nel centro Murattiano, sono scattati i primi divieti: in corso Vittorio Emanuele gli operai stanno allestendo il grande palco dove il Pontefice celebrerà la santa Messa, alla quale assisteranno non meno di 40-50 mila persone. In prima fila ci saranno anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier Giuseppe Conte. Tutto ciò implicherà un affinamento ulteriore delle misure di sicurezza. 

Varchi e metal detector per accedere

La città vecchia e parte del centro sono state suddivise in zona gialla e rossa, quest'ultima a ridosso degli eventi che si svolgeranno davanti alla basilica di San Nicola e in piazza Libertà,. Gli accessi, ha spiegato il questore di Bari, Giuseppe Bisogno, saranno possibili attraverso i varchi, presidiati con i metal detector e protetti da new jersey e transenne. Trenta vigileranno sulla zona gialla, venti, invece, sulle zone rosse che accessibili ai residenti della zona e commercianti mostrando documento d'identità e ai fedeli (di fronte alla Basilica ci sarà spazio per autorità e poche altre persone accuratamente controllate dalle Forze dell'Ordine),

Per partecipare alla celebrazione in corso Vittorio Emanuele si potrà accedere con il biglietto, entrando dagli ingressi aperti già dopo le 6. Chi non ce l'ha, potrà comunque assistere alla Santa Messa dai tanti maxischermi collocati attorno all'area dell'evento, in particolare in piazza del Ferrarese e vicino al Molo Sant'Antonio. Settecento gli agenti e i militari messi in campo per domenica: già da domani, invece, almeno 100 operatori delle Forze dell'ordine presidieranno le zone sensibili, aumentando di numero con l'approssimarsi di domenica. Saranno impiegate unità cinofile ma anche artificieri e del Nucleo Biologico Chimico Radioattivo. Previsto anche il divieto di sorvolo della zona negli orari in cui saranno presenti il Papa e le altre autorità.

Il percorso di Papa Francesco

Il Santo Padre arriverà dopo le 8 e andrà in Basilica per un primo incontro con le autorità religiose per celebrare una messa. Quindi, dopo aver incontrato alcuni fedeli sul sagrato nicolaiano, si dirigerà sul lungomare. nelle vicinanze del teatro Margherita salirà sulla PapaMobile con cui percorrerà corso Vittorio Emanuele e raggiungerà il grande palco da dove celebrerà la Messa e reciterà l'Angelus.

Il consiglio: "Venite con zaini leggeri"

Già dalla nottata tra sabato e domenica, l'area interessata dall'evento sarà ispezionata e bonificata, ragion per cui, i locali su corso Vittorio Emanuele dovranno chiudere attorno alla mezzanotte, consentendo il deflusso della 'movida'. Il questore Bisogno ha invitato i cittadini a fare la loro parte: "Chiediamo la loro collaborazione, non solo in termini di comprensione e tolleranza, ma anche per evitare code agli ingressi. E' consigliabile arrivare con largo anticipo per sottoporsi ai controlli". Vietate bottiglie di vetro, così come non ammessi tappi e altri oggetti pericolosi. Il consiglio è quello di portare zaini poco ingombranti e leggeri, Circa il 75% dei fedeli dovrebbe arrivare in treno, con un grande afflusso da piazza Moro verso Bari vecchia. Da nord, invece, si arriverà via bus, accedendo a piedi dal varco 'massi' sul lungomare Vittorio Veneto. Da sud, invece, la situazione è più semplice, anche grazie agli altri park&ride e ai servizi Amtab. Dalla Questura la raccomandazione a segnalare eventuali situazioni strane o sospette: "Nel caso i cittadini notino scatole, valigie o grossi involucri abbandonati - dice il questore Bisogno - invitiamo tutti a fermare persone in divisa e a informarle, in modo da effettuare i dovuti controlli, ovviamente senza allarmismi. Da parte nostra abbiamo cercato di non porre misure troppo invasive perché l'evento è un'occasione di pace e fratellanza, ed è giusto che, assieme alla sicurezza, ci sia una cornice armonica".

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