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Cronaca Bari Vecchia / Piazza Federico II di Svevia

Parco del Castello, manca l'ok per la cessione del terreno del Provveditorato: "Dialogo continuo"

"Tra pochi giorni dovremmo avere risposta sul finanziamento per la rampa di accesso al fossato", spiega l'assessore Tedesco. Il Comitato "Attendiamo da 14 mesi"

Dopo la riattivazione post G7 del cantiere nei giardini Isabella D'Aragona - dovrebbe terminare entro luglio - e la pedonalizzazione di piazza Federico II di Svevia, per il progetto del Parco del Castello siamo in un momento di stasi. Il Comune è infatti in attesa di completare la pedonalizzazione di via Ruggiero il Normanno e di ricevere risposta sugli step successivi dei lavori nell'area di Bari vecchia, che comprendono il finanziamento per la rampa del fossato e la cessione dell'area del giardino all'amministrazione.

Proprio quest'ultima è una delle questioni più dibattute dai residenti, riuniti nel Comitato "Parco del Castello", che dalla scorsa settimana - la lettere è datata 22 giugno - hanno richiesto un incontro con il sindaco di Bari Antonio Decaro per essere aggiornati sulla questione. "Associazioni e cittadini attendono ormai da tre anni - scrivono - l'applicazione della delibera del Consiglio Comunale che all'unanimità decise per il passaggio del terreno dal Provveditorato al Comune". L'area è infatti demaniale ed è stata concessa al Provveditorato delle Opere pubbliche, l'unico ente che può a sua volta trasferirne la proprietà. Il passaggio era stato anche caldeggiato dal ministro Graziano Delrio durante la sua ultima trasferta barese, ma da allora non si è saputo più nulla: "Sono passati ben 14 mesi dall'accordo intercorso tra lei - Antonio Decaro, ndr - e il ministro, che prevedeva il passaggio del giardino in tempi brevissimi a seguito di un incontro con il Ministero che, invece, fino ad oggi non si è mai tenuto" scrive il Comitato.

Dal Comune assicurano che il dialogo con il Provveditorato è costante, ma le tempistiche non sono ancora chiare. "Apprezziamo gli sforzi dei residenti - commentano -, che sono stati fondamentali nell'avvio del progetto del futuro Parco del Castello, purtroppo si tratta di questioni burocratiche, che richiedono i loro tempi, anche nell'ottica di un passaggio gratuito del terreno al Comune".

Dovrebbe invece risolversi nel breve tempo la questione della rampa del fossato: "Avremmo dovuto ricevere una risposta ufficiale sul finanziamento già ieri - chiarisce l'assessore all'Urbanistica Carla Tedesco -, quindi immagino si saprà qualcosa a brevissimo. Oramai però siamo in dirittura d'arrivo: i progetti sono già pronti. Il Parco del Castello copre un'area molto grande, che stiamo portando avanti a step. I residenti non devono preoccuparsi, lavoriamo costantemente per donare loro un'area nuova nel minore tempo possibile".

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