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Cronaca Japigia / Via Caldarola

Sì al progetto preliminare del parco nell'ex Fibronit: "Oltre 43mila mq di verde per rivoluzionare la città"

La Giunta comunale ha approvato la bozza presentata nei giorni scorsi: i lavori costeranno circa 15 milioni di euro e saranno suddivisi in sei lotti funzionali

La Giunta comunale di Bari ha approvato il progetto preliminare del Parco della Rinascita, la grande area verde di 43mila mq da realizzare sulle aree bonificate dell'ex Fibronit di Japigia. I lavori avranno un importo di 14 milioni e 945mila euro e saranno realizzati in sei lotti funzionali: questi comprenderanno il parco vero e proprio (tre lotti), la demolizione e la ricostruzione del capannone ex Bricorama, destinato ad uso culturale e ricreativo, la realizzazione della passerella ciclopedonale per collegare il parco con via Amendola e la nuova stazione ferroviaria Campus, nonchè la risistemazione di via Caldarola nel tratto che costeggerà il nuovo parco.

Come sarà il nuovo parco dell'ex Fibronit

Il parco, progettato anche attraverso un percorso condiviso con le associazioni di quartiere, vedrà delle vere e proprie 'piazze' collegate da un percorso pedonale che attraverserà il parco: all'interno vi saranno spazi per bambini, zone concerti ed eventi, aree per cani ma anche campi sportivi. Il progetto prevederà anche un'area del gusto e orti sociali. Saranno realizzate pavimentazioni in pietra e in terra stabilizzata intervallati da spazi erbosi. Una buona parte delle zone della bonifica, saranno soggette a monitoraggio ambientale e quindi non saranno immediatamente fruibili, in base alle normative di legge. Questi terreni, però saranno arricchiti da alberature e specie vegetali per creare boschi urbani dove in futuro poter passeggiare e rilassarsi. 

Il muro di via Caldarola

Lungo via Caldarola, a causa dei lavori di bonifica, è stata realizzata una parete in cemento armato sviluppatasi lungo 850 metri e altri 100 sl di sotto del ponte San Pio. L'opera sarà resa più gradevole con piante che cresceranno in maniera ascendente e discendente, ma anche l'installazione di fontane verticali, trasformandolo in 'muro verde', abbellito anche da street art e graffici. Il parco, inoltre, sarà dotato di illuminazione, impianti di comunicazione e segnalazione, reti idriche, telecamere di videosorveglianza e smaltimento delle acque piovane.

"Inizia un lungo viaggio verso il parco"

“Quello di oggi è l’atto ufficiale con cui inizia il lungo viaggio che ci porterà a realizzare il grande parco della Rinascita nell’area della ex Fibronit - spiega l’assessore Giuseppe Galasso -. Con questo primo livello di progettazione siamo pronti a partecipare a qualsiasi tipo di bando o finanziamento che ci permetta di realizzare il parco. Il progetto è già organizzato per stralci, in modo che si possa procedere a seconda dei fondi che riusciremo ad intercettare. Quello di oggi è un passaggio fondamentale perché da oggi disponiamo del documento che disegna concretamente il futuro di quell’area, indicando con chiarezza gli interventi previsti che chiunque si troverà alle prese con l’amministrazione di questa città nei prossimi anni sarà tenuto a realizzare. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e del contributo che i cittadini hanno offerto durante tutta la fase di progettazione, perché quest’opera è innanzitutto dei cittadini e della città che attende da anni un risarcimento ambientale e simbolico per le troppe vittime dell’amianto nella zona della ex Fibronit. La nascita del parco - conclude Galasso - sarà anche il frutto delle battaglie condotte per anni dalle associazioni ambientaliste e da una donna, Maria Maugeri, che nella nostra città è stata simbolo dell’impegno a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. A lei dedicheremo un’area del parco”.

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