Japigia e i parchi 'fantasma': fermo anche il cantiere in via Siponto
Dopo i ritardi per la Pineta di San Luca, lavori apparentemente fermi da mesi per la costruzione del giardino nelle vicinanze di una scuola dell'Infanzia. L'area viene utilizzata per gettare rifiuti
Erbacce e rifiuti al posto di un parco, atteso da troppo tempo dai residenti: dopo i ritardi per il completamento della pineta di San Luca, anche un'altra area destinata a verde giace nell'incuria di un cantiere in apparenza fermo da mesi. Il giardino adiacente alla scuola dell'Infanzia 'M. Speranza', infatti, è ancora un miraggio.
I lavori, avviati a fine 2012, sembrano decisamente in alto mare e, dopo la segnalazione di numerosi cittadini della zona, non avrebbero registrato alcun progresso oramai da troppi mesi. L'area è accessibile a chiunque, poiché recintata solo in parte, con conseguenze facilmente immaginabili: "Molti - spiega un abitante del quartiere - la adoperano per gettare i rifiuti o come spazio per i cani. Abbiamo cercato di contattare più volte il Comune, ma fino ad ora non abbiamo ricevuto nessuna risposta".
A testimoniare la presenza di lavori, recinti metallici, qualche cartello e una montagnetta di materiale per le opere. L'unico 'risultato' visibile del cantiere è un piccolo edificio, ancora in stato rustico, destinato ad ospitare i servizi del futuro giardino: tutt'attorno giacciono lastre di vetro e immondizia. I lavori, denunciano i residenti, hanno anche avuto l'effetto di bloccare l'accesso delle auto che da via Siponto deviavano, attraverso una stradina sterrata, per via dei Caduti Partigiani, causando qualche disagio alla viabilità della zona.